immagine: Facebook – Fiom-Cgil Bologna

Nel pomeriggio di giovedì 24 ottobre le Organizzazioni Sindacali e la RSU hanno incontrato la direzione aziendale Toyota.
Rispetto all’esplosione l’azienda ha riferito che sarebbero ancora in corso da parte degli inquirenti le verifiche per accertare origine e ragioni. Spetterà alla magistratura e agli organi ispettivi fare assoluta chiarezza.

L’azienda nel corso dell’incontro ha comunicato che tutte le attività lavorative non solo in presenza ma anche da remoto sono sospese fino a nuova comunicazione e che, per garantire la copertura retributiva delle lavoratrici e dei lavoratori, procederà all’apertura della cassa integrazione ordinaria a decorrere da giovedì 24 ottobre.
La Delegazione Sindacale ha avanzato una richiesta precisa, quella di garantire l’integrazione totale della cassa integrazione a salvaguardia del reddito delle persone considerate le particolari ragioni che hanno determinato l’avvio dell’ammortizzatore sociale. Sul punto l’azienda si è riservata di dare risposta, a partire dal prossimo incontro fissato per martedì 29 ottobre.

Considerato che all’interno dell’azienda sono occupati oltre 80 lavoratori somministrati, la Delegazione Sindacale si è assicurata che anche per loro vengano attivati da parte delle Agenzie di somministrazione gli strumenti di ammortizzatore sociale e ha richiesto la stabilizzazione dei contratti in scadenza al 31 ottobre 2024; stabilizzazione confermata dall’azienda.

Domani, venerdì 25 ottobre, sarà la giornata dello Sciopero provinciale di 8 ore per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro e per dire basta a una strage continua.
Sarà anche il momento del cordoglio e della solidarietà nei confronti dei familiari delle vittime e dei feriti e di tutte le Lavoratrici e i Lavoratori di Toyota che hanno vissuto una tragedia collettiva.

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