Cambia l’ordine dei fattori, ma non cambia il risultato. La distribuzione dei sacchi Hera e dei kit per tutte le “utenze” del territorio comunale, in concomitanza con i lavori all’isola ecologica di Formigine, sarà allo sportello di Formigine e alla stazione ecologica di Magreta, soltanto. Non cambia quindi il pellegrinaggio necessario dalle altre frazioni per acquisire i materiali di una raccolta differenziata che andrebbe decisamente rivoluzionata.

Si continua dunque a non tenere conto di un elemento essenziale. Quelle che vengono chiamate “utenze” sono anche anziani spesso non autosufficienti, che non hanno possibilità di spostarsi, e sono anche persone che non hanno i mezzi per muoversi.
Servirebbe rispetto per questi nostri concittadini: servirebbe metterli tutti, senza distinzioni, in condizione di poter accedere agevolmente ai servizi, dopo che da più di un anno tutte le zone del comune sono a regime con il nuovo sistema.

A fronte di due punti di ritiro per i cinquanta chilometri quadrati di estensione del nostro comune, chiediamo con forza che questi materiali vengano distribuiti in tutte le frazioni. Sarebbe ora che si predisponesse l’attivazione di un ufficio mobile che a giorni definiti consegni in tutti i centri.
Non sarebbe solo un segnale di attenzione verso le “utenze”, ma anche un gesto di tutela del territorio e dell’ambiente: vogliamo parlare delle auto che si devono muovere per andare a prendere i sacchi e dell’inquinamento che producono?

(Davide Romani, capogruppo consiliare Lega Formigine)

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