Il mondo di oggi, sempre più legato alla tecnologia e all’interattività, porta anche una profonda diffidenza nei confronti delle piattaforme online da parte delle vecchie generazioni, specie quando si tratta di gestire questioni importanti come i prestiti o i finanziamenti. Il motivo sta tutto nelle abitudini e nella cultura: chi è cresciuto in un’epoca in cui tutto veniva svolto fisicamente, tramite sportelli bancari o intermediari, tende a percepire il web come un posto pieno di tranelli e decisamente poco sicuro. Se è vero che non bisogna mai fidarsi a priori di ciò che leggiamo sul web, soprattutto se ad utilizzare lo strumento tecnologico è un anziano, è bene ricordare che non tutte le piattaforme celano truffe o frodi.
Più web che banche tradizionali per i giovani
Le nuove generazioni, nate e cresciute nell’era della digitalizzazione, sono assolutamente più disinvolte nell’utilizzare siti e applicazioni. Il web è una risorsa estremamente utile, trasparente, intuitiva e accedere a servizi finanziari online risulta immediato. I giovani utilizzano le recensioni, gli store online e sanno destreggiarsi tra offerte e condizioni di finanziamento con pochi clic. Per le nuove generazioni richiedere un prestito tramite una piattaforma digitale è quindi qualcosa di estremamente semplice, forse ancor più di farlo in una banca tradizionale.
Accertarsi della trasparenza
Tra le piattaforme che stanno riuscendo a superare questa “barriera generazionale” c’è Younited Credit, un servizio che punta a unire trasparenza, sicurezza e facilità d’uso. Questa piattaforma, infatti, si distingue non solo per la sua intuitività, che la rende accessibile anche ai meno esperti di tecnologia, ma anche per la trasparenza e l’assenza di costi nascosti, una delle maggiori preoccupazioni per le generazioni più anziane.
Gli anziani i più colpiti dalle truffe
Nel 2022 le truffe online hanno causato perdite globali per oltre 10 miliardi di dollari, con un picco registrato tra le persone di età superiore ai 60 anni. In Italia, un’indagine dell’ISTAT ha rilevato che 1 anziano su 5 è stato vittima di tentativi di frode online, specialmente tramite email o falsi siti di servizi finanziari. Molti truffatori sfruttano l’inesperienza nelle pratiche digitali di questa fascia d’età per indurli a condividere dati personali o bancari. La Polizia di Stato Italiana ha voluto realizzare la campagna “Più sicuri insieme” per tutelare e informare le generazioni meno digitalizzate.
Fondamentale il servizio clienti
Un aiuto importante per un adulto o un anziano che ha intenzione di affacciarsi all’utilizzo dei prestiti online è la presenza di un supporto clienti sempre a disposizione, che permette di ricevere chiarimenti e risposte tempestive. Per le vecchie generazioni, che spesso sentono il bisogno di un contatto umano e di maggiori spiegazioni, la presenza di un servizio di assistenza disponibile è un valore aggiunto fondamentale, magari con addetti al call center “umani” e non voci registrate che purtroppo vengono sempre più utilizzate dalle società. Numeri alla mano, in Italia quasi il 40% degli utenti sopra i 50 anni preferisce piattaforme che offrono supporto clienti.