Nel mese di agosto, utilizzando un piede di porco per praticare l’effrazione della porta di ingresso, si sarebbe introdotto in due differenti giorni all’interno della biblioteca comunale di Rubiera e dopo aver forzato un distributore automatico di bevande, asportava l’incasso contenuto. L’azione delittuosa del presunto ladro, un uomo di 52 anni, veniva interamente ripresa dalle telecamere di videosorveglianza poste all’interno ed all’esterno della struttura.

Le indagini svolte dai carabinieri della Stazione di Rubiera, supportate dalle riprese video delle telecamere di sorveglianza e da un’osmosi informativa con gli altri reparti dell’arma, permettevano di risalire all’identificazione del presunto reo.

L’origine dei fatti risale al mese di agosto scorso, quando due dipendenti del Comune di Rubiera, nella mattina del 25 e 26, si presentavano presso gli uffici della locale Stazione dei carabinieri per denunciare due furti commesse all’interno della biblioteca comunale nelle sere precedenti. Formalizzate le relative denunce, i militari davano avvio alle approfondite indagini, analizzando le video riprese e le immagini estrapolate da sistema di sorveglianza installato all’interno e all’esterno della struttura. Dall’analisi dei video, i militari constatavano che il primo furto avveniva la sera di lunedì 23 agosto, quando intorno alle ore 21:40 un ignoto malfattore cercava di introdursi nello stabile passando per la porta sul retro. Non riuscendo a scassinare l’accesso si introduceva all’interno della struttura passando dall’entrata storica, sotto gli archi di Via Emilia Est, ed andava diretto verso il distributore delle bevande. Lì iniziava a colpirlo con dei calci fino a rompere il vetro, impossessandosi dell’intero incasso.

Il secondo furto, avveniva il 25 agosto, quando, il ladro, mediante l’utilizzo di un piede di porco, forzava la porta posteriore antipanico e si introduceva all’interno dello stabile. Lo stesso si dirigeva alla macchinetta delle bevande, la forzava e asportava il danaro contenuto all’interno. Pertanto i militari rubieresi con l’ausilio delle riprese video delle telecamere, diramavano i frame delle immagini che immortalavano l’uomo presso gli altri comandi stazione presenti sul territorio. L’attività investigativa dava esito positivo in quanto riuscivano ad identificare il presunto reo ed acquisire a suo carico elementi di presunta responsabilità in ordine al reato contestato circostanza per cui il 52enne residente a Parma, veniva denunciato alla Procura reggiana con le accuse di furto aggravato. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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