Con breve e semplice cerimonia, alla presenza del Consiglio comunale al completo, si è svolta in municipio a Castelvetro la consegna del “Grappolo d’Oro” al vicepresidente di Ferrari spa, Piero Ferrari, figlio del “Drake”, castelvetrese di nascita e di residenza.

Come noto, il riconoscimento, legato alla “Sagra dell’Uva e del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro”, premia ogni anno, a partire dal 2001, un imprenditore, una realtà commerciale o un singolo cittadino che abbia reso celebre il nome di Castelvetro oltre i confini del territorio, sia in ambito nazionale che internazionale.

Il Grappolo d’Oro 2024 è stato assegnato a Piero Ferrari – come recita la motivazione – “quale esempio straordinario della promozione della Motor Valley e dell’esperienza italiana nel mondo. Date a un bambino un foglio di carta e dei colori e chiedetegli di disegnare un’automobile, sicuramente la farà rossa”.

Il riconoscimento è stato consegnato direttamente dal sindaco Federico Poppi (foto), che ha detto: «Siamo tutti contenti di questo premio, condiviso da tutto il Consiglio comunale attuale e dalla precedente Amministrazione comunale, a un nostro concittadino che ha sempre dimostrato un grande attaccamento alle sue origini». Un aspetto che Piero Ferrari ha subito confermato: «Sono nato a Castelvetro, in una casa tra Cà di Sola e Settecani, dove mio papà veniva durante la guerra in bicicletta a trovare mia madre».

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