Negli scorsi giorni i giovani del “laboratorio protetto Oasi” di Castelfranco Emilia, accompagnati dal coordinatore della struttura, durante un’uscita all’interno del Parco “La Rocca” di Spilamberto hanno casualmente incontrato una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione impegnata in servizio perlustrativo.

Dopo essersi fermati, i militari hanno incontrato i ragazzi, con i quali si sono intrattenuti; i giovani hanno mostrato interesse e curiosità per le attività svolte dall’Arma sul territorio, in particolar modo a difesa dei più deboli e, dopo aver ricevuto le risposte alle numerose domande poste, hanno chiesto di poter immortalare il momento con una foto ricordo.

Il coordinatore ed i ragazzi hanno invitato l’Arma dei Carabinieri a visitare il loro laboratorio in segno della nuova amicizia.

Il laboratorio Oasi accoglie persone con disabilità residenti nei comuni dell’unione del Sorbara di età compresa indicativamente tra i 18 e i 55 anni. La sede è a Castelfranco Emilia.

L’obiettivo del servizio è aiutare gli ospiti a potenziare e/o consolidare le proprie autonomie, capacità personali rinforzando l’identità di sè attraverso una serie di attività di carattere socio-occupazionale, creativo-espressivo, motorie, di socializzazione e di inclusione sociale.

L’attività di carattere socio-occupazionale è rappresentata dalla lavorazione di prodotti forniti da aziende del territorio. Infatti, il laboratorio Oasi collabora da anni con alcune aziende del territorio che forniscono semplici lavori di etichettatura, confezionamento, montaggio di articoli per la casa e di separazione di materiali al fine di riciclare la plastica.

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