Un nuovo patto con la città per proseguire nel raggiungimento degli obiettivi ambientali sulla raccolta differenziata, semplificando la vita ai cittadini e rafforzando le azioni di pulizia e decoro urbano. Le modifiche del sistema di raccolta partono da una rinnovata collaborazione con la cittadinanza e dalla consapevolezza che differenziare bene è uno degli elementi per una città più salubre e sostenibile ambientalmente.

Per centrare questi obiettivi ma, allo stesso tempo, consentire ai cittadini una maggiore comodità e facilità rispetto al conferimento di carta e plastica, il Comune, confrontandosi con Hera, ha elaborato un piano complessivo che prevede alcune modifiche al sistema di raccolta e un miglioramento della pulizia della città attraverso l’aumento della frequenza di tutte le attività di spazzamento – manuale, misto e meccanizzato –, della pulizia dei parchi, la raccolta dei mozziconi di sigaretta e il lavaggio dei portici oltre ad altri servizi che verranno potenziati. Maggiori controlli e sanzioni saranno invece riservati a chi abbandona i rifiuti in modo improprio.

“Sono cinque i criteri che ci hanno guidato – afferma il sindaco Massimo Mezzetti – proseguire con gli obiettivi ambientali di una buona raccolta differenziata, la pulizia e il decoro della città, la libertà e la semplificazione delle procedure per il cittadino, la tutela dei lavoratori perché sollevare i pesanti sacchi di carta da terra è considerato un lavoro usurante e la fiducia nei modenesi perché sono certo che continueranno a differenziare bene i rifiuti”.

In questo percorso si inserisce anche l’avvio della tariffa corrispettiva puntuale (TCP) che dal 2025 a Modena sarà introdotta in modo graduale: per il primo anno di applicazione, gli svuotamenti extra di rifiuto indifferenziato saranno misurati ma non verranno applicati i costi aggiuntivi rispetto alle eccedenze (Quota variabile aggiuntiva). Ciò significa che i cittadini, invece dell’attuale bollettino TARI riceveranno la fattura da Hera (per le imprese l’Iva sarà detraibile) e potranno prendere gradualmente confidenza con la necessità di ridurre al minimo i rifiuti indifferenziati.

Per quanto riguarda la modifica della raccolta differenziata di carta e plastica che prevede il superamento del sistema dei sacchi a terra il processo sarà graduale e progressivo e partirà, nei primi mesi del 2025, dal centro storico dove sono coinvolte circa novemila utenze. Si prevede l’utilizzo di bidoni carrellati negli androni dei palazzi e, nei limitati casi dove questo non sia possibile per motivi di spazio, l’utilizzo di bidoncini da dare in dotazione ai singoli nuclei e da esporre sull’uscio di casa. I sacchi tracciati di carta e plastica saranno ritirati due volte alla settimana mentre per le utenze non domestiche che hanno bisogno di passaggi frequenti si potrà arrivare anche al ritiro quotidiano, compreso il fine settimana.

Nelle zone residenziali le modifiche partiranno nel corso del 2025 e interessano circa 76 mila utenze. Il modello per conferire carta e plastica sarà misto con bidoni carrellati negli spazi comuni condominiali e in quelli disponibili delle proprietà private e, dove non possibile, l’utilizzo di cassonetti stradali che si potranno aprire esclusivamente con la carta smeraldo. I carrellati saranno posti dove ci siano le condizioni di agibilità per la loro collocazione, di aerazione -ovvero non in spazi chiusi- e accessibilità per gli operatori.

Dopo l’illustrazione del piano al Consiglio Comunale nella commissione consiliare di martedì 26 novembre, il giorno successivo partirà il tavolo di confronto tecnico e contrattuale con Atersir che definirà le condizioni della modifica rispetto al contratto con il gestore attualmente in vigore.

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