Tre Giovani Ricercatori del Laboratorio di Ricerca Traslazionale sono risultati vincitori di una Borsa di Studio della Fondazione Umberto Veronesi nell’ambito del bando “Post-doctoral fellowship 2025”, mediante il quale ogni anno la Fondazione supporta il lavoro dei migliori Giovani Ricercatori nelle aree dell’oncologia e degli stili di vita per la prevenzione oncologica. Si tratta di Anna Rita Redavid, Elisa Salviato e Giulio Verna.

Il finanziamento è stato ottenuto su base competitiva: i progetti dei giovani ricercatori reggiani sono stati selezionati come vincitori su oltre 260 candidature provenienti dai principali centri di ricerca italiani.

“Il Laboratorio di Ricerca Traslazionale è una splendida realtà del nostro Istituto fatta da giovani professionisti in grado di coniugare un elevato livello di competenza a un grande entusiasmo” – dice Alessia Ciarrocchi, Coordinatrice del Laboratorio di Ricerca Traslazionale.

Attivo dal 2014, il Laboratorio di Ricerca Traslazionale è oggi una struttura multidisciplinare integrata che si occupa di Genomica Funzionale nelle patologie oncologiche e che conta uno staff di 24 professionisti fra ricercatori, studenti e personale tecnico. Solo negli ultimi anni, il laboratorio ha al suo attivo oltre 100 pubblicazioni su riviste internazionali e ha ricevuto finanziamenti su base competitiva per oltre 4 milioni di euro, affermandosi come una delle realtà più brillanti nel panorama scientifico nazionale e non solo. “Questi giovani talenti rappresentano una ricchezza fondamentale del patrimonio di competenze del nostro Istituto e del nostro territorio” – sottolinea il Direttore Scientifico dell’IRCCS Antonino Neri. “Il nostro impegno come Direzione Scientifica deve essere quello di mantenere elevata l’attenzione alla valorizzazione e al supporto dei giovani, in maniera da rendere il nostro Istituto sempre più attrattivo per i professionisti della ricerca. Non è un caso, infatti, che tutti e tre i ricercatori vincitori delle Borse di Studio della Fondazione Veronesi, siano rientrati in Italia dopo importanti esperienze all’estero, scegliendo l’IRCCS di Reggio Emilia”.

 

I VINCITORI, CHI SONO E CHE COSA STUDIANO:

Dottoressa Anna Rita Redavid

Laureata in Biotecnologie Molecolari e Industriali all’Università di Bologna nel 2015, nel 2020 ha conseguito il Dottorato di ricerca (PhD) in Biologia Molecolare Integrativa e Cellulare nel Centro di Ricerca sul Cancro di Lione. Durante il dottorato ha trascorso un periodo di formazione all’Università di New York, per studiare il ruolo di una proteina embrionale nelle cellule del sistema immunitario infiltrate nel tumore al seno. Dal 2021 ha lavorato come Post-Doc al Centro di Ricerca Karolinska Institutet di Stoccolma dove si è occupata di sviluppare una terapia cellulare basata su cellule immunitarie Natural Killer. Dal 2024 è rientrata in Italia per lavorare nel Laboratorio di Ricerca Traslazionale sotto la supervisione della dottoressa Francesca Reggiani. Nel progetto con il quale ha vinto si occuperà di studiare il ruolo delle cellule del sistema immunitario, dette Natural Killer, nel carcinoma mammario triplo negativo. I risultati del progetto dovrebbero fornire nuove e importanti informazioni per migliorare la terapia a disposizione delle pazienti con questa forma di tumore particolarmente aggressiva.

 

Dottoressa Elisa Salviato

Laureata in Statistica e Tecnologie Informatiche all’Università degli Studi di Padova nel 2013, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Bioscienze (Genetica, Genomica e Bioinformatica) nello stesso Ateneo, durante il quale ha trascorso un periodo di formazione all’Università di Stanford per lo studio di dati trascrittomici applicati alla ricerca oncologica per l’identificazione di biomarcatori. Successivamente è stata ricercatrice Post-Doc all’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare di Milano, dove si è occupata dello studio delle interazioni tra epigenoma e struttura della cromatina, fino al 2023 quando si è unità all’Unità di Bioinformatica del Laboratorio di Ricerca Traslazionale sotto il coordinamento della dottoressa Alessia Ciarrocchi. Il progetto con il quale ha vinto, si propone di sviluppare una piattaforma bioinformatica per modellare nuove dipendenze non genetiche nei tumori del seno triplo negativo con l’obiettivo di identificare nuovi punti di vulnerabilità di queste lesioni.

 

Dottor Giulio Verna

Laureato in Biotecnologie Mediche all’Università di Bari nel 2015, ha conseguito il Dottorato di Ricerca (PhD) in Scienze del Farmaco all’Università di Salerno nel 2022. Ha lavorato per due anni al Case Western Reserve University di Cleveland (USA) sviluppando un progetto su colite cronica e cancro associato a colite. Dal 2024 lavora al Laboratorio di Ricerca Traslazionale sotto la supervisione della dottoressa Valentina Sancisi. Il progetto con il quale ha vinto, studia il ruolo del gene EGLN1 nei macrofagi, una popolazione di cellule immunitarie presente nel microambiente tumorale. L’obiettivo finale è quello di implementare nuove possibili terapie per il tumore polmonare.

 

 

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