Si trovava all’interno di un’autofficina, e approfittando di un momento di distrazione del titolare, si sarebbe introdotto furtivamente nei locali dell’ufficio contabile, ed avrebbe asportato da un cassetto la somma di euro 400. Le indagini seguite alla denuncia, presentata dalla vittima presso la stazione dei carabinieri di Quattro Castella e supportata dalle telecamere di video sorveglianza, permettevano di risalire al presunto ladro.

La mattina del 19 ottobre scorso, il titolare di un’officina meccanica si è presentato presso la stazione carabinieri di Quattro Castella, per denunciare il furto di 400 euro dalla propria struttura, consegnando ai militari copia delle immagini riprese dal circuito di videosorveglianza, sia interno che esterno, di cui è dotato la sua attività. La vittima raccontava ai militari che il 18 ottobre, intorno alle 14:30, si era recato presso gli uffici dell’autofficina un uomo, il quale, approfittando dell’assenza del personale all’interno dell’ufficio contabile, avrebbe aperto il cassetto dove erano riposti 400 euro in contanti e con rapida destrezza se ne appropriava, Poi si recava presso l’accettazione presente nella medesima struttura, richiedendo di svolgere un lavoro di manutenzione alla sua autovettura dal valore irrisorio, così da non destare sospetti in merito alla sua presenza, e poi si allontanava a bordo dell’auto.

Dopo la denuncia i militari davano avvio alle indagini, partendo dalla visione e analisi delle immagini estrapolate dai video delle telecamere, che permettevano di rilevare il momento esatto in cui il presunto ladro giungeva con la sua autovettura presso l’officina. Tramite il successivo controllo delle autovetture transitate nei varchi comunali, i militari riuscivano a risalire con esattezza alla targa dell’autovettura con a bordo il presunto autore del furto in questione, risultata intestata al 42enne residente a Reggio Emilia che dalla visione dei fotogrammi corrispondeva all’individuo ripreso.

I militari di Quattro Castella, avendo acquisito a carico dell’uomo elementi circa la sua presunta responsabilità, con l’accusa di furto aggravato lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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