“Convocheremo gli Stati generali della cooperazione sociale, nei primi mesi del 2025. Una 2-3 giorni dedicata al nostro futuro”. Con questa proposta si è insediato Massimo Ascari, nuovo presidente nazionale di Legacoopsociali votato dalla direzione dell’associazione nazionale eletta dai delegati del 6° congresso “Il futuro dal quotidiano”.

Classe 1965, vicepresidente nazionale uscente di Legacoopsociali, dal 2007 è componente della direzione nazionale di Legacoopsociali, è presidente della cooperativa sociale Gulliver ed è stato responsabile delle cooperative sociali di Legacoop Modena.

“Abbiamo tante storie vincenti da raccontare e condividere – ha aggiunto il neo presidente Ascari – fatte di interventi che hanno saputo trasformare positivamente la vita di tante persone. Così come è importante dimostrare l’efficacia del lavoro sociale anche attraverso la raccolta e la valutazione di dati, che si traducono in indicatori di successo atti a dimostrare come il lavoro sociale produca un impatto proficuo e tangibile”.

Dai dati dell’Area Studi di Legacoop presentati questa mattina nella seconda giornata congressuale emerge che le cooperative sociali hanno aumentato del 10,8% il numero degli occupati tra il 2018 e il 2023.  “Legacoopsociali è un’organizzazione matura che ha una forte consapevolezza di ciò che può rappresentare – ha dichiarato il presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini – sia per Legacoop che per la società italiana. Questa consapevolezza deve essere il tratto dei prossimi anni: abbiamo bisogno di un protagonismo della cooperazione sociale oltre la rappresentanza e verso un nuovo modello di welfare elaborando proposte per le istituzioni e la politica”.

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