Beghelli S.p.A., società le cui azioni ordinarie sono quotate sul mercato regolamentato Euronext Milan, ha sottoscritto un contratto preliminare di compravendita tra i principali azionisti della Società – Gian Pietro Beghelli, Luca Beghelli, Graziano Beghelli e Maurizio Beghelli – e Gewiss S.p.A.

Il perfezionamento dell’operazione è previsto indicativamente nel primo trimestre 2025.

L’accordo prevede la cessione del 75,04% del capitale sociale di Beghelli S.p.A. a un prezzo unitario per azione pari a € 0,3375. Subordinatamente al perfezionamento dell’acquisizione, Gewiss promuoverà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria (OPA) sulle restanti azioni in circolazione, con l’obiettivo di procedere al delisting.

L’integrazione con Gewiss garantirà continuità a dipendenti, collaboratori e clienti di Beghelli. Si uniscono due realtà italiane che condividono valori quali integrità, eccellenza e sostenibilità. Rafforzando la presenza nel mercato dell’illuminazione, l’unione del know how e della forza del marchio Beghelli con le competenze globali di Gewiss consoliderà la quota di mercato. Inoltre, la combinazione delle tecnologie Beghelli nell’illuminazione di emergenza con l’expertise Gewiss nella gestione dell’energia e smart lighting permetterà di offrire soluzioni innovative, rispondendo meglio alle esigenze di un mercato in forte evoluzione.

“L’ingresso in un gruppo solido e di dimensioni internazionali permetterà di affrontare le sfide del mercato globale con maggiore competitività e investimenti adeguati” – dichiara Gian Pietro Beghelli, presidente del Gruppo Beghelli – ”Il più sincero ringraziamento va alle persone che lavorano e collaborano con Beghelli, alle istituzioni, agli stakeholder e ai sindacati per il percorso fatto fino ad oggi insieme e che oggi ha portato a questo importante accordo per il raggiungimento di ambiziosi futuri obiettivi commerciali e industriali”.

 

FIOM E FILCAMS CGIL BOLOGNA: BENE GLI INVESTIMENTI MA ORA SERVONO PROSPETTIVE E TUTELA DELL’OCCUPAZIONE

“Abbiamo appreso la notizia dell’acquisto, da parte di Gewiss, del 75% di Beghelli SpA, operazione giunta al termine di una lunga trattativa con la famiglia e di cui erano in parte noti gli elementi generali.

Come organizzazioni sindacali FIOM E FILCAMS CGIL abbiamo più volte espresso timori sulla tenuta economica e occupazione dell’Azienda, già da parecchi anni in difficoltà e alle prese con importanti sfide di innovazione e di posizionamento di mercato.

Abbiamo sottolineato nelle assemblee con i dipendenti e negli incontri con l’Azienda la necessità di un piano di investimenti che creasse le condizioni per mantenere competitività e innovazione, essendo ormai chiaro che questa operazione poteva essere portata a termine solo con l’intervento di investitori esterni all’azienda.

Mentre vogliamo riconoscere alla proprietà uscente e ai loro collaboratori la capacità di aver gestito senza pesanti ricadute occupazionali una situazione di difficoltà più che decennale, pensiamo che sia necessario, al più presto, un percorso di confronto che permetta alle rappresentanze sindacali e ai lavoratori di prendere visione del piano industriale, dei progetti e degli investimenti che presumiamo la nuova proprietà vorrà mettere in campo”.

 

 

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