Sabato 14 dicembre, alle 10:30, presso la Fondazione Marco Biagi di Modena, si terrà un incontro per condividere i risultati del progetto “CapacitAzione e AspirAzioni. In rete per l’effettiva libertà delle donne“. Il progetto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, è stato realizzato dalla Fondazione Marco Biagi assieme al Dipartimento di Economia “Marco Biagi” di Unimore, l’Associazione Casa delle Donne Contro la Violenza ODV di Modena e VivereDonna APS di Carpi. L’obiettivo del progetto è stato quello di affrontare le disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro, con un focus particolare sulle donne in situazioni di vulnerabilità intersezionale.

Il contesto italiano evidenzia da tempo un quadro complesso per quanto riguarda l’occupazione femminile. I dati ISTAT mostrano un tasso di occupazione delle donne fermo al 55%, distante dal 74,7% degli uomini. Inoltre, molte donne si trovano intrappolate in posizioni part-time involontarie o costrette a uscire dal mercato del lavoro, soprattutto a seguito della maternità. Questo fenomeno colpisce circa il 18% delle donne tra i 18 e i 49 anni, per lo più a causa delle difficoltà nel conciliare la vita familiare con il lavoro o per la mancanza di contratti stabili. In un panorama già segnato da queste difficoltà, si aggiunge il problema della violenza e delle molestie sul lavoro, che coinvolgono oltre 1,4 milioni di donne in Italia.

Il motore della progettualità è stato l’adozione dell’approccio delle capacità, teorizzato da Amartya Sen, che si concentra sulla libertà positiva intesa come possibilità di realizzare obiettivi personali di valore. Questo concetto è stato tradotto in un modello territoriale integrato, mirato a creare percorsi che favoriscano l’accesso al lavoro e il miglioramento delle condizioni di vita, anche per le donne che si trovano in situazioni di particolare fragilità.

L’iniziativa si è sviluppata attraverso una rete di partenariato che ha visto la partecipazione di numerosi attori del territorio, tra cui AIMAG, Cirfood, FinPro, il Comune di Modena, la Prefettura, Legacoop Estense e i sindacati CGIL e CISL Emilia Centrale. La collaborazione tra queste realtà ha permesso di affrontare le problematiche da prospettive diverse, al fine di integrare competenze e risorse per ottenere risultati concreti.

Una delle principali attività del progetto è stata quella di organizzare laboratori di sensibilizzazione, rivolti ai dipendenti delle imprese partner, per promuovere la consapevolezza sui segnali della violenza di genere e sulle modalità per contrastarla. AIMAG ha ospitato tre incontri che hanno coinvolto 85 partecipanti, mentre Cirfood ne ha organizzato uno con 30 persone. Parallelamente, un corso formativo su diversità, equità e inclusione ha coinvolto 23 realtà, tra cui imprese, università e pubbliche amministrazioni. Il corso, articolato in 34 ore di attività teoriche e pratiche, ha offerto strumenti utili per integrare politiche di inclusione nei contesti lavorativi.

Un altro aspetto centrale è stato quello dei tirocini formativi, destinati a donne accolte dalle associazioni promotrici. Sono stati attivati due tirocini presso AIMAG e FinPro, con l’obiettivo di favorire l’ingresso nel mondo del lavoro. Questi percorsi hanno incluso una fase di analisi e riflessione, durante la quale donne, tutor aziendali e organizzazioni hanno collaborato per individuare limiti e opportunità. Da questa esperienza è nato un toolkit, realizzato in maniera partecipativa, che fornisce linee guida pratiche per replicare buone pratiche di inclusione lavorativa in altre realtà.

A completamento del quadro delle attività, la campagna di sensibilizzazioneDonne e Lavoro. Che impresa!“, curata dalla vignettista e attivista Anarkikka, che sarà prsente all’evento finale. Attraverso vignette e manifesti, sono stati affrontati temi cruciali come i diritti, il razzismo, le molestie, gli squilibri di potere e le difficoltà legate al bilanciamento dei tempi. Le illustrazioni, che saranno esposte durante l’incontro del 14 dicembre, hanno avuto l’obiettivo di stimolare una riflessione corale e di amplificare il messaggio del progetto a un pubblico più ampio.

Nel corso dell’incontro, le associazioni promotrici e le imprese partner condivideranno i risultati raggiunti e discuteranno delle sfide future. Verranno illustrati i percorsi formativi e i tirocini realizzati, insieme al lavoro svolto per la creazione del toolkit. Per favorire la partecipazione delle famiglie, è stato previsto un laboratorio educativo per bambini, gestito da personale qualificato.

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