“Lolita è famosa, non io”. Al culmine del successo, Vladimir Nabokov si descrive con queste parole, accennando alle sue origini che definisce “oscure”. Eppure, il dato biografico è particolarmente interessante poiché ci dice molto di quella che è l’esperienza migrante. “Nabokov e l’identità migrante: il ruolo dell’autotraduzione” è il titolo dell’ultimo appuntamento nell’ambito di “In un’ora al Bla”, in programma per giovedì 19 dicembre alle ore 18,30, in biblioteca a Fiorano Modenese.

Che ruolo ha avuto la scrittura, e in particolare l’autotraduzione, nella costruzione di una nuova identità? Un affascinante viaggio dalla Russia alla Svizzera, con una fermata nel deserto, condotto da Irina Marchesini, professoressa associata di Lingua e Letteratura russa presso l’Università di Bologna.

L’incontro è gratuito e a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0536 833403 oppure scrivere alla mail biblioteca@fiorano.it

Irina Marchesini è professoressa associata di Lingua e Letteratura russa presso l’Università di Bologna. È autrice di una cinquantina di articoli scientifici dedicati soprattutto alla letteratura, alla cultura e all’arte russa contemporanea, in particolar modo sovietica. A sua firma due monografie e due curatele. Dal 2023 ricopre la carica di referente “Scholars at Risk” per il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne.

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