Il Comune ha avviato un ampio quadro di azioni di riqualificazione dei mercati rionali, con l’acquisizione di alcuni chioschi dismessi e privi di regolare concessione di occupazione di suolo pubblico per destinarli a nuova vita, nell’ottica della rigenerazione urbana, della lotta agli sprechi e della creazione di servizi per la cittadinanza ed i turisti.

In questa strategia integrata di rigenerazione urbana a base commerciale, culturale e sociale, rientra il progetto di animazione sociale “Mercati rionali: luoghi di rigenerazione urbana e di socialità”, approvato dalla Giunta. Il progetto presentato dal Comune e approvato dalla Regione Emilia-Romagna per il cofinanziamento, sarà realizzato in convenzione tra Regione e Comune.

All’interno dei Mercati rionali “Albani”, “Mazzoni”, “Via Toscana” e “Cirenaica” verrà proposto un calendario di attività quali rassegne culturali, laboratori per bambini, conferenze, spettacoli, eventi di sensibilizzazione su acquisti e consumi sostenibili. Saranno coinvolti gli attori sociali delle zone interessate, come le associazioni di categoria, i Quartieri, le associazioni del territorio, gruppi informali di cittadini per una definizione condivisa di interventi di valorizzazione, proposte culturali e di momenti di animazione sociale nei mercati rionali.

“Continuiamo il lavoro per rafforzare i mercati rionali – spiega l’assessora Luisa Guidone – che svolgono nel tessuto economico e sociale della città un ruolo di particolare rilevanza storica e commerciale: sono tra i principali centri nevralgici dell’economia di prossimità dei quartieri, luoghi del commercio e in grado di offrire alla cittadinanza una pluralità di servizi, ma anche centri di aggregazione e di animazione sociale. La presenza dei mercati rionali consente la progettazione di interventi diffusi sul territorio che valorizzano le diverse realtà, ad esempio in particolari periodi dell’anno come il Natale o l’estate, mantenendo un unico filo conduttore. Lavoreremo su questo anche insieme al nuovo assessore alla Cultura”.

Le attività sociali, culturali e di rigenerazione dello spazio pubblico al centro del progetto hanno anche l’obiettivo di dare nuovo slancio ai mercati e attirare nuove fasce di utenza.
L’avvio dell’attività è prevista nel 2025 e si protrarrà fino al 31 luglio 2026.
La spesa sarà di complessivi 80 mila euro, di cui 34 mila a carico del Comune di Bologna e 56 mila finanziate dalla Regione Emilia Romagna attraverso la L.R. n.12 del 2023.
Le iniziative saranno supportate da azioni di comunicazione e promozione online attraverso i canali del Comune e dei partner.

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