Il giorno di Natale, la Squadra Mobile di Modena ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Modena su richiesta della Procura, nei confronti di due giovani, entrambi di anni 20, gravemente indiziate del reato di rapina aggravata e lesioni personali.
In particolare, alle ore 1.00 dello scorso 10 novembre, a Modena in viale Martiri della Libertà, un gruppo di cinque giovani, dopo aver avvicinato con un pretesto un uomo che faceva rientro presso la sua abitazione al termine della giornata lavorativa, tentava di sottrargli il portafoglio e il telefono cellulare frugando all’interno delle tasche dei suoi pantaloni. A seguito del rifiuto e della resistenza posta in essere dall’uomo, i giovani lo scaraventavano a terra ed iniziavano a colpirlo con calci, pugni e con il sellino di una bicicletta, riuscendo a sottrargli il telefono cellulare e le chiavi di casa e della macchina.
L’uomo, 40 anni, trasportato presso il Policlinico di Modena, riportava un trauma cranio facciale e poli contusivo da percosse, nonché la frattura del massiccio facciale con prognosi di dieci giorni.
L’attività d’indagine espletata ha consentito di individuare due indagati. Sono in corso approfondimenti per risalire all’esatta identificazione degli altri tre complici.
