L’edizione di quest’anno parte sabato 20 febbraio (ore 20.45) con un appuntamento legato alla mostra sulla Trincea ospitata fino all’11 marzo al Centro Mavarta. L’ensemble Musica e Grande Guerra, il coro giovanile Respiro della Scuola di Musica e il Coro Mavarta presentano “Fuoco e Mitragliatrici” un programma dedicato ai canti dei soldati nella Grande Guerra. La valorizzazione di questo patrimonio si deve al Centro Studi Musica e Grande Guerra animato, tra gli altri, dal santilariese Carlo Perucchetti.
Una delle tante eredità che una guerra lascia ai posteri è quella delle canzoni. Da sempre infatti la musica ha fatto parte della vita dei soldati nei campi di battaglia o nelle retrovie. Accompagnate da un testo facilmente memorizzabile, vennero composte per aumentare il senso di appartenenza ad un gruppo, per sollevare gli animi oppure per esorcizzare la paura della morte, sempre in agguato. Altre invece narrano di amori lontani, di speranze, di lontananza dalla casa e dall’affetto materno, glorificano le gesta eroiche o prendono di mira le alte gerarchie e l’inutile sacrificio. Si tratta di un patrimonio di un rilevante importanza storica che solo recentemente incomincia ad essere valorizzato.
Il “Centro Studi MUSICA E GRANDE GUERRA” raccoglie la più ampia documentazione (biografie, spartiti, registrazioni, immagini, bibliografie e sitografie) relativa alla produzione musicale – a livello sovranazionale – durante la Prima Guerra Mondiale e, in particolare, sulle opere composte dai musicisti impegnati nei vari fronti o costretti alla prigionia di guerra. Grande attenzione è dedicata anche a opere di compositori non combattenti scritte prima, durante e dopo l’evento bellico. Rilievo viene dato alla musica popolare che trova espressione nei canti di trincea dei soldati e alla musica per le bande militari.
L’appuntamento successivo di “Allegro con Spirito” (28 febbraio, ore 16.30) va alla scoperta di un repertorio a metà tra musica colta e popolare: Araceli Barrus De Andres (voce e chitarra) e Corrado Pessina (clarinetto e sax) guidano gli ascoltatori nel mondo della canzone catalana.
Alla fine dei concerti un rinfresco per ribadire le ragioni della convivialità. Com’è enunciato nel nome “mozartiano” della rassegna: “Allegro con spirito”, ovvero qualcosa di vivo, animato e brillante.
Info: Centro Culturale Mavarta, via Piave 2, Sant’Ilario d’Enza (RE). Tel. 0522 671858 – www.mavarta.it