smart2Mettere a punto e sperimentare un modello educativo innovativo in grado di favorire un uso consapevole dello smartphone e aprire un dibattito pubblico sul ruolo delle tecnologie digitali nei processi di costruzione della qualità delle relazioni sociali: questi i principali obiettivi di “Smart Generation”, progetto del Centro Culturale Francesco Luigi Ferrari cofinanziato dal Programma Europeo Erasmus+.

Al meeting internazionale di avvio, tenutosi a Modena presso la sede del Centro Ferrari, hanno partecipato i partner europei del progetti: SolidArci di Caserta, gli spagnoli di Ciber Voluntarios,  l’associazione ANFRM attiva in Romania e la rete European Association for the Education of Adults (Belgio).

Smart Generation si basa sulla Media Education quale metodologia innovativa di riflessione sui nuovi mezzi di comunicazione per sostenere processi di cittadinanza nella società della conoscenza e promuovere percorsi e didattiche che vedano i media al tempo stesso come mezzo e contenuto educativo.

Fra le diverse azioni, il progetto prevede un percorso formativo sull’utilizzo delle nuove tecnologie per 500 ragazzi (dai 12 ai 17 anni) e 70 formatori europei (insegnati, animatori) attraverso laboratori di Media Education nelle scuole e negli ambienti extra-scolastici.

“Smart Generation” strutturerà anche una fase di ricerca sociale sui fabbisogni formativi che coinvolgerà, a livello europeo, 1.500 ragazzi e oltre 500 adulti (insegnanti, animatori, educatori). I materiali elaborati nel corso del progetto saranno a disposizione su una piattaforma web. Uno dei principali strumenti del progetto è la Socioterapia, una scienza sociale che riguarda lo studio di gruppi di persone, degli individui che li costituiscono e del loro comportamento, e che utilizza le informazioni apprese durante la gestione del caso per contribuire ad un arricchimento sistemico delle condizioni sociali e di vita

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