“E’ davvero arrivato il tempo di rivedere i valori delle aree edificabili. Nella Zona del Frignano, in questi anni di crisi, il valore reale di queste aree è realmente crollato. Chi ha aree fabbricabili oggi viene tassato come se possedesse un tesoro, ma tutti sappiamo che le cose non stanno così”.
Andrea Bergamini, presidente Lapam Confartigianato della Zona del Frignano, interviene sul tema del valore venale delle aree fabbricabili nell’area dell’Appenino modenese. Per le aree edificabili, il valore è costituito da quello venale in comune commercio al 1 gennaio dell’anno di imposizione, avendo riguardo alla zona territoriale di ubicazione, all’indice di edificabilità, alla destinazione d’uso consentita, agli oneri per eventuali lavori di adattamento del terreno necessari per la costruzione, ai prezzi medi rilevati sul mercato dalla vendita di aree aventi analoghe caratteristiche.
“E’ da troppi anni che non si è proceduto alla rideterminazione del sopra citato valore venale. Eppure in questo lasso di tempo (stiamo parlando di diversi anni), considerato l’impatto della grave crisi economica che ha colpito duramente l’economia reale, sono crollati i prezzi medi degli immobili, compresi i prezzi unitari della aree fabbricabili. Alla luce di tutto questo – prosegue il presidente Lapam Confartigianato della Zona del Frignano – sollecitiamo le amministrazioni comunali affinché procedano il più celermente possibile alla revisione dei valori in comune commercio delle aree edificabili, disponendo e pubblicando i nuovi valori rendendoli aderenti all’attuale realtà di mercato. Crediamo davvero – conclude Bergamini – che questo rappresenti un provvedimento di equità per i cittadini coinvolti”.