Ivan-Pedretti-Spi-Cgil“Il premier Renzi continua a dire che le pensioni di reversibilità non saranno toccate. Bisognerebbe cambiare il testo del Ddl sulla povertà e allora potremo credergli. Altrimenti saremo pronti a fare tutto il necessario. Non ci basta essere rassicurati”.
Queste le dichiarazioni di Ivan Pedretti neo segretario nazionale del sindacato pensionati Spi/Cgil (in foto), che venerdì prossimo 11 marzo sarà a Modena per parlare di pensioni, reversibilità, perequazione, confronto aperto con il Governo su questi temi, novità della Legge Finanziaria che impattano particolarmente sui pensionati, dal canone Rai alla no tax area.
L’occasione sarà l’assemblea della lega pensionati Crocetta Spi/Cgil alle ore 14.30 presso la palazzina Pucci (via Canaletto 110). L’incontro è aperto al pubblico.

Sulla questione delle pensioni di reversibilità vedove e vedovi si attendono parole tranquillizzanti e lo Spi/Cgil è impegnato insieme agli altri sindacati pensionati Fnp/Cisl e Uilp/Uil a impedire che vengano toccate le pensioni di reversibilità che sono frutto di contributi versati dai lavoratori.
Sulla riforma della previdenza e la rivalutazione delle pensioni è alta l’attenzione e l’attesa delle pensionate e dei pensionati, perciò si auspica che possa riprendere al più presto il tavolo di confronto con il ministro Poletti per rivedere la Legge Fornero, il sistema di rivalutazione delle pensioni, estendere anche ai pensionanti il bonus fiscale di 80 euro, ecc…. In caso contrario i pensionanti sono pronti a scendere in piazza unitariamente il prossimo maggio.
Pedretti parlerà anche dell’importante risultato raggiunto al tavolo di confronto con l’Inps che ha portato alla sottoscrizione del protocollo con l’Istituto per l’accesso ai dati dei propri iscritti per garantire al meglio i loro diritti.
Oggetto dell’assemblea sarà anche la Carta dei Diritti universali dei Lavoratori e delle Lavoratrici su cui la Cgil ha avviato da due mesi la consultazione fra i propri iscritti per procedere poi alla raccolta firme a sostegno di un disegno di legge di iniziativa popolare. Si tratta di un nuovo Statuto dei Lavoratori che, dopo anni di politiche liberiste che hanno smontato il diritto del lavoro e aumentato la precarietà, mira a ridare dignità a tutti i lavoratori e le lavoratrici estendendo a tutti, indipendentemente dalla condizione lavorativa, diritti universali e inderogabili. Diritti che vanno dal compenso equo e proporzionato alla libertà di espressione, dal diritto alla sicurezza al diritto al riposo, ma anche alle pari opportunità e alla formazione permanente, all’aggiornamento costante di saperi e competenze.
La mattina dell’11 marzo Pedretti prenderà parte anche ad una riunione sindacale con i segretari delle oltre 50 leghe Spi/Cgil del territorio provinciale modenese, in rappresentanza dei 60.000 iscritti pensionati modenesi.

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