Music For – suoni, spazi, città è un progetto culturale che parte dallo Spazio Gerra del Comune di Reggio Emilia, per affrontare la tematica del suono e della relazione tra suono e ambiente attraverso incontri gratuiti con diversi esperti e docenti. Il titolo è una citazione liberamente tratta dall’album Music for Airports di Brian Eno, che ha inaugurato l’ambient music e portato al culmine la stagione di sperimentazioni sonore che da Satie era giunta fino ai pionieri degli anni Sessanta e Settanta come Terry Riley, Steve Reich, John Cage. Music For si rivolge in particolare ai giovani creativi under 35, che si raccolgono attorno al bacino di AntWork, progetto trasversale ai Comuni di Reggio Emilia, Modena, Parma e Piacenza per la promozione della giovane creatività, nell’ottica di ideare sonorizzazioni di spazi pubblici e far emergere nuove professioni legate al suono.
Dopo il successo dei primi tre appuntamenti gratuiti del sabato pomeriggio a Spazio Gerra, nei quali si è parlato di come poter lavorare con la musica oggi, di campionature di suoni ambientali, auto-costruzione di strumenti elettronici, e delle due giornate formative presso RCF Academy su acustica e diffusione sonora, Music For ritorna con altri tre incontri nel mese di aprile, con personaggi e esperti locali, che hanno posto il suono al centro delle proprie professioni.
Sabato 2 aprile dalle ore 14 alle ore 15 allo Spazio Gerra (piazza XXV aprile 2) l’architetto Giulio Zanni della cooperativa Cairepro e gli etnomusicologi Luciano Bosi e Elisa Cattani, del museo-laboratorio di Modena Quale Percussione?, tracceranno un excursus sui rapporti tra suono e architettura nella storie e nelle culture, per giungere ai paesaggi sonori contemporanei e alle più recenti opere architettoniche realizzate tenendo conto di parametri acustici. Nella parte pratica dell’incontro sarà possibile ‘suonare gli edifici’, trasformando in partiture particolari pattern architettonici. Verranno inoltre presentati alcuni strumenti musicali a percussione provenienti da culture millenarie, anche grazie a narrazioni e rimandi alla letteratura.
Il sabato successivo, il 9 aprile, sempre dalle 14 alle 17, si parlerà di percezione del suono con Alberto Benati, fondatore del progetto Watermap che indaga la relazione tra suono, uomo e ambiente nella ricerca del benessere, ad esempio sfruttando una particolare intonazione degli strumenti che fin dall’antichità si riterrebbe più “accordata” alla natura: a 432 hertz anziché all’attuale standard di 440.
La rassegna Music For si concluderà con la giornata del 23 aprile, organizzata in collaborazione con il festival Eleva Advanced Music Meeting: si prevede un workshop con Luca Bertani, dalle ore 16 alle 19, su come gestire al meglio i progetti di produzione musicale, e una serata di chiusura con performance live e special guest.
Tutti gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico: è possibile avere maggiori informazioni dal sito www.antworkproject.it, dal quale è anche possibile accedere al sito Eventbrite, per prenotare i posti in prima fila.