Centinaia di persone hanno salutato questo pomeriggio l’inaugurazione del primo stralcio dei Magazzini del Genio, il nuovo centro aggregazionale del paese che consentirà di offrire importanti spazi di socializzazione e di riqualificare un’area strategica per il centro storico.
Un traguardo storico per il paese, che ha visto da tempo l’amministrazione comunale impegnata nel recupero di un edificio di forte valore storico per la comunità: nei decenni scorsi, infatti, la palazzina ospitava il Genio civile, dove hanno lavorato generazioni di borettesi.
Il taglio del nastro è avvenuto ad opera del sindaco Massimo Gazza, del presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi e del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, alla presenza di cittadini di ogni età. Il sindaco Gazza ha illustrato la genesi del progetto, le cui radici affondano nella necessità di fornire al paese un luogo consono di aggregazione culturale. “In questo luogo – ha spiegato – trovano spazio sia elementi della tradizione che della contemporaneità. Il Genio civile a suo tempo ha generato ricchezza e qui tante persone hanno imparato a lavorare, e sempre qui ora auspichiamo che si possa verificare un “contagio” culturale: nei nostri piani questo centro, luogo della civicità matura, dovrà generare occasioni di benessere”. A seguire, il presidente Manghi ha sottolineato la valenza culturale del nuovo centro, mentre il presidente Bonaccini ha illustrato ai cittadini i recenti traguardi e obiettivi della Regione, ribadendo l’importanza degli investimenti in cultura. Infine, parola anche al presidente della “Bottega del tempo libero”, Attilio Benassi: l’associazione, i cui volontari hanno lavorato con impegno in queste settimane, troverà spazio al piano terra della nuova struttura.
Il secondo stralcio dei lavori (che interesseranno la ludoteca, la biblioteca, la biblioteca digitale e l’extrascuola) inizierà in luglio, ed entro la fine dell’anno dovrebbero essere conclusi. I dettagli del progetto sono poi stati illustrati dagli architetti Roberto Denti e Corrado Cacciani dello Studio Arteas Progetti.
La prima iniziativa è prevista domani: alle 15 prenderà il via il primo torneo di scacchi per under 16 “Città di Boretto” (iscrizioni sul posto a partire dalle 14.30).
L’operazione ha visto lo stanziamento di 761.907,00 euro, che sono stati coperti da finanziamenti comunali (senza indebitamento) e da fondi di enti sovraordinati. La metratura complessiva della nuova area misura 480 metri quadrati (l’inaugurazione interesserà una porzione di 290 metri quadrati): nel pianterreno troverà nuova sede il centro ricreativo “Bottega del tempo libero”, oltre all’emeroteca, alla caffetteria, internet point, sala riunioni e centrale tecnologica, mentre al piano superiore sorgerà la nuova sede della biblioteca. Il nuovo centro costituirà dunque un luogo di incontro e di comunità e assolverà più funzioni, diventando un luogo culturale e ricreativo al tempo stesso che innesterà nel passato di Boretto una spazialità moderna. Un luogo unico, in grado di costituire un’attrattiva anche per gli abitanti dei Comuni limitrofi.
Il progetto (che prevede anche il restauro dei 445 metri quadrati dell’ex Genio) ha tre peculiarità: l’intenzione di investire su di un gesto architettonico di qualità, con il chiaro intento di introdurre i linguaggi e gli stili della contemporaneità nel centro storico, la rilevanza dei magazzini all’interno del piano di recupero urbano e le funzioni che vedranno coesistere generazioni diverse.