Migliorare l’accesso delle donne ai servizi sanitari pubblici, promuovere l’informazione sulle patologie femminili più diffuse, sensibilizzare su prevenzione e cura delle principali malattie femminili e garantire il progresso nella Medicina di genere. Sono questi gli obiettivi della prima edizione della Giornata nazionale salute della donna prevista Venerdì 22 aprile, data che richiama il giorno di nascita del premio Nobel Rita Levi Montalcini.
Per celebrare la ricorrenza istituita di recente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) ha promosso a livello nazionale una Open Week di iniziative pubbliche. A questa hanno aderito le 174 strutture ospedaliere premiate con il riconoscimento dei Bollini Rosa che le identificano come strutture a “misura di donna”. Tra queste vi è l’Azienda ospedaliera Irccs Santa Maria Nuova che nel 2015 ha ottenuto tre bollini rosa, il massimo riconoscimento. La data è stata inserita nel calendario Primavera donna del Comune di Reggio Emilia.
L’iniziativa di Porte aperte alla cittadinanza a ingresso libero e gratuito, si svolgerà venerdì 22 Aprile nelle sale di Palazzo Rocca Saporiti, in viale Murri, 7 e ospiterà, nell’intento di compiere una panoramica sulla salute al femminile dall’infanzia, all’adolescenza all’età adulta, gli interventi di vari professionisti dell’Arcispedale e dell’Ausl esperti in diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia, pediatria, ginecologia e ostetricia, malattie cardiovascolari, malattie metaboliche dell’osso, neurologia, oncologia, medicina oncologica, reumatologia, senologia e strutture a sostegno delle donne vittime di violenza. Per maggiori informazioni visitare il sito www.bollinirosa.it.
Nell’arco della giornata si parlerà di fattori di rischio al femminile, sani stili di vita, percorsi di diagnosi e cura e saranno presentati progetti interaziendali in collaborazione con l’Ausl. Presso Palazzo Rocca Saporiti saranno presenti info point di alcune delle Associazioni di Volontariato maggiormente coinvolte nell’accompagnamento delle donne lungo i percorsi di cura e riabilitazione: LILT, Senonaltro-Lodini, AISM, Servizio Civile Volontario, Progetto letture in ospedale.