Baggiovara-osp-ingressoGli antivirali ad azione diretta sulla Epatite virale C, che rappresentano una straordinaria opportunità per i pazienti affetti da questa malattia, saranno al centro di un seminario promosso da Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dall’ Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena e dal Dipartimento ad Attività Integrata di Medicina Endocrinologia, Metabolismo e Geriatria.

L’appuntamento, che si terrà martedì 26 aprile alle ore 13.30 presso l’Aula Coppo del Nuovo Ospedale Civile S. Agostino – Estense (via Pietro Giardini 1355 – Baggiovara – terzo piano) a Modena sarà l’occasione per approfondire le nuove frontiere raggiunte nel trattamento di questa patologia che provoca, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni anno 1,4 mln di morti, in particolare l’epatite B e C insieme provocano circa il 80% di tutte le morti per cancro al fegato.

“I nuovi farmaci ad azione antivirale diretta – afferma la prof.ssa Erica Villa di Unimore –  rappresentano una straordinaria opportunità per i pazienti affetti da Epatite C. Basti dire che le percentuali di guarigione che si ottengono con cicli terapeutici di 12 settimane, da prolungare a 24 solo in caso di malattia avanzata, sono coronati da successo in oltre il 95% dei casi contro il 45-50% che si otteneva con i vecchi farmaci con un anno mediamente di trattamento. Da sottolineare poi la loro ottima tollerabilità, che fa si che, praticamente mai, è necessario sospendere il trattamento  per effetti collaterali”.

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