Lavorare in sicurezza per rendere più efficienti i processi produttivi; migliorare le strategie di gestione dei luoghi di lavoro per accrescere la competitività delle imprese. E’ questa la filosofia alla base del World Class Manufacturing, la tecnica di ingegnerizzazione applicata ai processi industriali che si sta rivelando un’arma strategica di competizione ed eccellenza per le aziende di tutto il mondo. Importanti realtà dell’industria manufatturiera internazionale stanno traendo notevoli benefici da questa visione organizzativa, che consente all’impresa di ridurre i costi produttivi in maniera sistemica e con metodi riferibili ed oggettivabili. Una filosofia sintetizzabile nello slogan “Zero difetti, zero guasti, zero incidenti, zero scorte”.
Il World Class Manufacturing sarà l’oggetto di un seminario informativo organizzato per giovedì 5 maggio dall’Ordine degli Ingegneri di Modena. L’evento, al quale parteciperanno esperti di livello nazionale ed internazionale, avrà un focus specifico sul tema della sicurezza (Pillar Safety) e si terrà presso la Sala Eventi del Tecnopolo “Ferrari” di UniMoRe (via Vivarelli 2, Modena).
“L’obiettivo del seminario – afferma Augusto Gambuzzi, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Modena – è quello di trasmettere nuove strategie di gestione, ideate per accrescere la competitività produttiva delle imprese e migliorarne le prestazioni, illustrando come queste siano già efficacemente implementate presso importanti realtà industriali del nostro territorio. Il filo conduttore della giornata sarà la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, che da elementi tradizionalmente ritenuti solo fonte di costi possono invece costituire una risorsa strategica per competere ad alto livello, creando una sinergia positiva che produce benefici tanto per i lavoratori quanto per le aziende”.
Il convegno è organizzato in collaborazione con la Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri dell’Emilia-Romagna, Confindustria, Università di Modena e Reggio Emilia, ed ha avuto il patrocinio della Provincia di Modena, dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, della Regione Emilia Romagna e della Direzione Regionale dell’INAIL. Tra i partecipanti figurano Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, e Fabio Pontrandolfi, dirigente Area Lavoro e Welfare di Confindustria.
“La strategia del World Class Manufacturing è stata sviluppata negli Stati Uniti negli anni 90, in Italia è arrivata da circa dieci anni grazie al gruppo Fiat Chrysler Automobiles, del quale si sta rivelando una delle ragioni della recente svolta positiva” sottolinea Andrea Raviolo, Coordinatore della Commissione Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro dell’Ordine degli Ingegneri di Modena, che ha curato l’ideazione e l’organizzazione del convegno. “L’evento – prosegue Raviolo – mostrerà l’eccellenza indiscussa dell’industria emiliana e, in particolare, della manifattura modenese, grazie agli interventi dei rappresentanti di imprese locali quali Tetra Pak, Baxter e VM Motori che esportano, in tutto il mondo, prodotti di grande prestigio. Il convegno costituisce il primo di una serie di approfondimenti che, ogni anno, l’Ordine ha intenzione di promuovere sulle tecniche di ingegnerizzazione applicate ai processi industriali”.
IL PROGRAMMA
La giornata sarà suddivisa in due parti: al mattino gli interventi istituzionali, con un carattere introduttivo alla storia ed alle caratteristiche del World Class Manufacturing; nella sessione pomeridiana si approfondirà, con un taglio tecnico-pratico, l’implementazione delle metodologie in ambiti specifici della produzione manifatturiera, descrivendo casi reali ed illustrando esempi concreti di miglioramento dell’efficienza di processi produttivi in ambito Safety.
Il convegno avrà inizio alle ore 9 con i saluti istituzionali di Augusto Gambuzzi (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Modena), Gian Carlo Muzzarelli (Sindaco di Modena e Presidente della Provincia), Angelo Oreste Andrisano (Magnifico Rettore UniMoRe), Alessandro Capra (Direttore del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di UniMoRe), Armando Zambrano (Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri), Massimo Annichiarico (Direttore Generale Ausl Modena), Mario Longo (Direttore Regionale Inail) e Roberto Ricci Mingani (Responsabile Servizio Politiche per l’Industria, Artigianato, Cooperazione e Servizi della Regione Emilia-Romagna). I relatori del mattino saranno Andrea Raviolo (Coordinatore della Commissione Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro dell’Ordine degli Ingegneri di Modena), Fabio Pontrandolfi (dirigente Area Lavoro e Welfare di Confindustria), Edoardo Rabino (WCM Innovation Manager gruppo FCA-Fiat Chrysler Automobiles), Giuseppe Spada (UNI-Ente nazionale italiano di normazione), Simone Cencetti (Head of Environment, Health and Safety Manufacturing EMEA and Global Coordination gruppo FCA-Fiat Chrysler Automobiles). A conclusione della prima parte è prevista una tavola rotonda,durante la quale i relatori e gli ospiti delle imprese aderenti all’evento illustreranno i rispettivi percorsi di implementazione del metodo, introducendo le criticità incontrate, ma soprattutto i fattori che ne hanno determinato il successo.
La sessione pomeridiana sarà aperta alle ore 14 ancora dall’ing. Andrea Raviolo e proseguirà con l’illustrazione di tre case-history d’eccellenza: VM Motori FCA di Cento (Fe); Baxter Healthcare di Medolla (Mo), Tetra Pak Packaging Solutions di Modena.
