FontcubertaIl festival Fotografia Europea è cominciato, e sabato 7 maggio entra subito nel vivo con un cartellone di eventi ricchissimo che spazia dalle visite guidate ai workshop, dalle conferenze agli spettacoli: sarà una giornata interamente dedicata alla fotografia, protagonista in ogni forma in ogni angolo della città, pronta a coinvolgere tutti, dai professionisti ai semplici appassionati.

Si comincia con le conferenze: la prima è in programma alle 10,30 al teatro Cavallerizza: intitolata 2016. Nuove esplorazioni, vedrà dialogare i grandi fotografi della mostra omonima allestita ai Chiostri di San Pietro – Alain Bublex, Stefano Graziani, Antonio Rovaldi, Sebastian Stumpf, Davide Tranchina, Paolo Ventura e Lorenzo Vitturi – con la direttrice del prestigioso spazio parigino Le Bal Diane Dufour e con Elio Grazioli e Walter Guadagnini, i tre membri del Comitato scientifico di Fotografia Europea. Alle 11, nella biblioteca Panizzi, verrà presentata RSF, Rivista di studi di fotografia, da Tiziana Serena e Giovanni Fiorentino che dialogheranno con Massimo Mussini.

Tra gli eventi più attesi della seconda giornata inaugurale di Fotografia Europea 2016 c’è senz’altro la presentazione del libro di Joan Fontcuberta (immagine), intitolato Paralipomena: lo spazio decisivo versus l’istante decisivo: sabato 7 maggio, alle 12 al teatro Cavallerizza, il grande fotografo catalano dialogherà con  Elio Grazioli  del comitato scientifico del festival (l’evento gode del sostegno di Emak).

Fotografo conosciutissimo a livello internazionale,  Fontcuberta ha esposto nei più importanti musei del mondo quali il MoMA di New York e l’Art Institute di Chicago, e le sue opere sono presenti nelle collezioni di numerosi musei tra cui il Metropolitan Museum of Art, il San Francisco MoMA, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, il Musée National d’Art Contemporain – Centre Georges Pompidou di Parigi e molti altri.

Critico d’arte, teorico, curatore di mostre il fotografo catalano  torna a Reggio Emilia in occasione dell’undicesima edizione del festival, dopo essere stato tra i protagonisti della precedente edizione. Lo fa per presentare il suo ultimo lavoro da poco dato alle stampe da Silvana Editoriale.

Le visite guidate sono in programma già dal mattino, a cominciare da Palazzo Magnani, che alle 10 apre le sue porte ai visitatori per Walker Evans. Anonymous con Jean-Paul Deridder, Sam Stourdzé e Jerry Thompson (su prenotazione. Tel. 0522 444446). Un’ora dopo, alle 11, a Palazzo da Mosto, Ask The Artist: Dalla via Emilia al mondo con Ziad Antar, Maanantai Collective, Paola De Pietri, Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev, Kent Klich, Michael Najjar, Paolo Pellegrin, Katja Stuke & Oliver Sieber, disponibili a rispondere alle domande del pubblico. Doppio appuntamento alle 12: ai Chiostri di San Domenico con Wanderlust con Cyrus Mahboubian & Sophie Nicole Culière e in piazza Casotti per Sideways con Daniele De Luigi, Carine Dolek, Marion Hislen e Ângela Ferreira.

Nel primo pomeriggio, alle 15, appuntamento ai Chiostri di San Pietro per la presentazione del libro di Maanantai Collective Nine nameless mountain: intervengono gli autori con Renata Ferri. Da non perdere la conferenza Outer Space alle 16 al teatro Cavallerizza, in cui il famoso artista tedesco Michael Najjar dialoga con Walter Guadagnini. In scaletta anche la presentazione dei libri di Gigliola Foschi Le fotografie del silenzio con l’autrice e Massimo Mussini (Biblioteca Panizzi, ore 16) e di Katja Stuke & Oliver Sieber You and Me con gli autori e Renata Ferri (Chiostri di San Pietro, ore 17) e il confronto intitolato Black Friday tra Kent Klich, autore dell’omonimo progetto fotografico, – che testimonia l’orrore del massacro di oltre 130 persone tra uomini, donne e bambini, in gran parte civili, lungo le strade di Rafah, a Gaza da parte delle Forze di difesa israeliane – Fathi Al Gherbawi ed Eyal Weizman con Diane Dufour. Conduce Rosy Santella, photo editor di Internazionale.it (teatro Cavallerizza, ore 18).

Tantissime le visite guidate anche nel pomeriggio: tra le tante merita una segnalazione l’appuntamento delle 16 ai Chiostri di San Pietro, durante il quale la curatrice Laura Gasparini spiegherà al pubblico da cosa ha preso le mosse la mostra 1986. Esplorazioni sulla via Emilia e quello delle 19 a Palazzo Magnani per entrambe le esposizioni di Walker Evans, grande maestro della fotografia americana, Anonymous e Italia (su prenotazione. Tel. 0522 444446). Infine, alle 20, è in programma la visita guidata della mostra Exile – Collettiva di Magnum Photos, con la curatrice Karin Friesenbichler.

Spazio anche a Via Emilia Off: opening, performance e aperitivi delle mostre legate al circuito parallelo di Fotografia Europea caratterizzano la giornata di sabato e animano interi quartieri della città a partire dalle 18,30.

Dopo il ricco calendario di conferenze, laboratori, workshop, letture portfolio e visite guidate che attendono i visitatori da mattina a sera, in chiusura di giornata la musica sarà di nuovo protagonista al teatro Cavallerizza, alle 21, grazie al pianista Marcello Mazzoni che si esibirà in una lezione concerto “Omaggio a Walker Evans. Musica dal Nuovo Mondo”.

Agli amanti della dance music è invece rivolto “Disco Emilia Old School”, in piazza San Prospero, dalle ore 20: quattro ore di grande musica per celebrare l’epopea d’oro delle discoteche emiliane negli anni ’70/’80, un trascinante dj set legato alla mostra “Disco Emilia” allestita allo Spazio Gerra. Dopo l’opening con dj TipoFranco, dalle ore 22 tornano alla consolle due assolute leggende: i dj Enzo Persueder e Stefano Gambarelli. Enzo Persueder (all’anagrafe Enzo Ferrarini) ha fatto ballare generazioni di giovani tra gli anni ’70 e ’90: molti lo ricorderanno alla consolle del Marabù di Reggio, dove è rimasto cinque anni, o al Bandiera Gialla di Rimini, dove ha regnato per dodici stagioni. Oltre ad aver lavorato e a lavorare nei più noti locali italiani, ha fondato una radio e vanta diverse esperienze televisive e radiofoniche. Stefano Gambarelli, alias Gambafreaks, dj e produttore di musica house, ha prestato la sua opera nei migliori club da Ibiza a Riccione, da Londra a Barcellona, da Berlino alla Costa Azzurra. Come produttore ha remixato brani di Bob Sinclair, Martin Solveig, Lee Cabrera e tanti altri. Le sue produzioni sono state licenziate in oltre 50 Paesi e sono uscite su oltre 2mila compilation in giro per il mondo. Insieme riporteranno il pubblico di piazza San Prospero, per una sera, ai mitici anni delle discoteche.

La serata poi prosegue fino a notte fonda all’interno del Palazzo dei Musei, che dalle 24 alle 2 ospita una serie di interessanti appuntamenti: l’ultimo piano di Palazzo dei Musei si anima con l’installazione Red Gallery / Wonderful collection. Ispirata da Italo Rota, l’installazione prende spunto da alcuni oggetti (dipinti, materiali archeologici) che saranno protagonisti del prossimo allestimento di Palazzo dei Musei. Nella grande galleria gli oggetti sono stati rivisitati dalla libera interpretazione artistica di alcuni “street artist” dell’associazione Whats (in particolare DADA e HANG) che hanno dipinto una superficie di oltre 450 metri quadrati. L’animazione musicale (affidata per la serata inaugurale a dj Rocca) sarà collegata a un display illuminotecnico basato sull’alternanza fra luci rosse e luci verdi che, seguendo il ritmo della musica, faranno apparire e scomparire le immagini tracciate sui muri.

 

 

 

 

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