La Polizia di Stato al termine di una rapida ed incessante attività di indagine è riuscita ad identificare due dei tre autori di una rapina, avvenuta lo scorso 12 aprile, all’interno del parco del dopo lavoro ferroviario. Si tratta di un ventinovenne tunisino, F.I., pregiudicato per reati contro il patrimonio ed un suo connazionale minorenne.
Era l’una di notte, quando tre uomini, di origine tunisina malmenarono un cittadino marocchino, colpendolo violentemente al capo e lasciandolo riverso in terra dopo averlo rapinato dei suoi effetti personali e della somma di 210 euro.
La vittima, arrivata in stazione a Bologna e diretta in Calabria, aveva chiesto a F.I., conosciuto in treno, indicazioni stradali per raggiungere la stazione dei pullman. Il tunisino, avendo probabilmente già ideato il suo piano ed evidentemente d’accordo con i complici, lo aveva attirato in una zona buia e, mentre gli altri due lo bloccavano, lo aveva colpito con violenti calci al volto sino a fargli perdere conoscenza.
Il rapido lavoro investigativo effettuato dal personale della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile della Questura di Bologna, supportato anche dalla visione delle immagini che avevano ripreso i movimenti dei responsabili della vicenda, ha consentito sin dal giorno dopo di poter eseguire un fermo di iniziativa nei confronti di F.I. e, poco dopo, di eseguire un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del complice minorenne.