“Sulla ricostruzione post sisma, per noi il principio di legalità è il presupposto per ogni azione, per ogni progetto e per ogni realizzazione. Ogni indagine o verifica non può che trovarci concordi, bene quindi che la Procura della Repubblica di Modena accerti se vi siano stati comportamenti non corretti nella realizzazione di alcuni interventi nelle aree colpite dal terremoto del 2012. Siamo con i magistrati e le forze dell’ordine”.
Così Palma Costi, assessore regionale alla Ricostruzione, sull’indagine della Procura della Repubblica di Modena su presunte forniture e utilizzo di cemento depotenziato nella costruzione di alcune opere nell’ambito della ricostruzione post sisma.
“Da parte nostra- prosegue Costi- c’è e ci sarà sempre la massima collaborazione per far sì che quella maglia stretta di controlli, che abbiamo da subito fortemente voluto, consenta, lo ribadiamo, di garantire sicurezza e legalità nella ricostruzione. Peraltro- chiude l’assessore- se dovessero essere accertati i fatti ipotizzati, anche la Regione figurerebbe fra i soggetti danneggiati”.