Lo Stato da qualche anno ha istituito un nuovo fondo a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli, la cui dotazione è da ripartire fra tutte le Regioni in base al numero dei provvedimenti di sfratto emessi dell’autorità giudiziaria. All’Emilia-Romagna sono stati assegnati circa 3,9 milioni di euro, ma solo per i Comuni capoluogo e ad alta tensione abitativa.
Ma cos’è la morosità incolpevole? La definizione è la seguente: la oggettiva impossibilità a provvedere al pagamento del canone per intervenuta perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare per ragioni diverse, come la perdita del lavoro per licenziamento, la malattia o il decesso di un componente del nucleo familiare.
La Giunta dell’Unione delle Terre d’Argine nei giorni scorsi ha approvato una delibera che promuove una nuova edizione del Bando per l’erogazione di questi contributi a cittadini di Carpi, in base ai requisiti definiti dal Decreto Ministeriale e sulla scorta della delibera regionale che ha distribuito il fondo del 2015 ai Comuni. Requisiti: che oltre alla morosità incolpevole devono prevedere un valore Ise massimo di 35 mila euro (Isee massimo di 26 mila) e la presenza di citazione in giudizio per la convalida o di uno sfratto esecutivo in corso; saranno inoltre tenute in considerazione la presenza di anziani ultrasettantenni, minori o disabili all’interno del nucleo familiare. Il contributo massimo concedibile è di 8 mila euro e comunque non potrà superare l’importo annuale del canone di locazione. Per Carpi il finanziamento ammonta a 105.527 euro.
Per informazioni, appuntamenti e per presentare le domande bisogna rivolgersi agli Uffici dell’Area Inclusione Sociale e Casa di Carpi, via San Rocco 5, telefono 059 649933, a partire dal primo agosto e fino al 30 settembre (per partecipare alla prima graduatoria alla quale seguiranno aggiornamenti trimestrali); i contributi saranno erogati sino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Il testo del Bando è disponibile sul sito Internet delle Terre d’Argine, all’indirizzo http://terredargine.it/Terredargine/Servizi/Sociale/Casa/Area_Casa/Contributi_economici/index.html.
“Questo intervento, che ha la finalità di aiutare le famiglie che subiscono la perdita della casa in affitto non per mancata volontà, ma a causa della crisi economica, va ad aggiungersi agli altri già avviati da tempo dall’Unione come l’Affitto Casa Garantito o il Bando Anticrisi. Le mutate esigenze delle famiglie in difficoltà, conseguenti ad una nuova povertà diffusa e di difficile risoluzione, ci portano da tempo ormai – spiega l’assessore al Sociale dell’Unione Alberto Bellelli – a progettare e promuovere interventi in termini di sperimentazione, innovazione e sussidiarietà. E’ solo grazie all’impegno di tutti, dagli enti locali alle Fondazioni alla Regione e allo Stato centrale, che si possono creare condizioni di collaborazione e co-progettazione nell’intento di trovare e garantire risposte di qualità alle nuove necessità”.