La riorganizzazione della rete di accesso alle prestazioni sanitarie elaborata dall’Ausl Modena ha la finalità di facilitare al cittadino l’accesso alle prestazioni sanitarie, superando la necessità di doversi recare di persona allo sportello e favorendo l’accesso diretto. Il progetto di riordino è stato presentato lo scorso marzo alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, a tutti i Comitati di Distretto e condiviso con i Comitati Consultivi Misti, organismi col compito di dare ascolto e rilievo al punto di vista dei cittadini, controllare la qualità dei servizi sanitari e avanzare proposte per il loro miglioramento. Il confronto ha riguardato anche il Comune di Nonantola dove, proprio ieri, 15 settembre, si è tenuto un ulteriore incontro su questo tema che ha coinvolto l’Ausl, l’Amministrazione Comunale e alcune Organizzazioni Sindacali.
La riorganizzazione prevede diverse azioni per la semplificazione: rafforzare la presa in carico clinica da parte dello specialista, ponendo le prenotazioni in carico alla struttura in caso di ulteriori accertamenti diagnostici e controlli, senza necessità per il paziente di ritornare a CUP per la prenotazione; potenziare gli accessi diretti ai punti prelievi, evitando così la preventiva prenotazione; completare la rete unitaria di prestazioni allo sportello attraverso la realizzazione di sportelli multifunzione; consegnare i referti in modalità diffusa; estendere alle farmacie la possibilità sia di pagamento ticket che le funzioni ex SAUB, tenuto conto che quasi tutte le farmacie presenti sul territorio effettuano già oggi prenotazioni Cup; estensione delle funzioni di prenotazione e disdetta tramite web e App per smartphone. La rimodulazione della rete dell’accesso tiene in conto soprattutto le fasce più anziane e soprattutto i portatori di patologie croniche, per i quali è prevista – in modo crescente – l’eliminazione dell’accesso Cup per prenotare le prestazioni correlate alla propria patologia da parte dei propri specialisti di riferimento.
A Nonantola l’ipotesi di riorganizzazione contempla l’apertura di un centro prelievi ad accesso diretto che ridurrà le necessità di prenotazione di circa un terzo e consentirà il superamento dello sportello di front office. Le rimanenti prenotazioni continueranno a essere gestite dalle tre farmacie presenti nel territorio comunale. Il progetto di riordino sarà implementato in modo progressivo e prevede azioni di accompagnamento e una campagna di comunicazione dei servizi alternativi allo sportello che possano facilitare la fase di cambiamento.