Con una non stop di sei proiezioni del meglio delle produzioni nazionali del genere, venerdì 11 novembre entra nel vivo il Modena viaemili@docfest 2016, festival del documentario in programma fino domenica 13 novembre al cinema Astra e alla Sala Truffaut di Modena.
Dalle 15 all’Astra di via Rismondo 21 si parte con “87 ore – gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni” di Costanza Quatriglio, vincitore del Nastro d’Argento, che racconta le ultime ore di vita attraverso le immagini disumanizzanti delle videocamere di sorveglianza del reparto psichiatrico dell’ospedale. A seguire “Dustur” di Marco Santarelli, ambientato nella biblioteca del carcere di Dozza dove si tiene un corso sulla Costituzione Italiana in dialogo con primavere arabe e tradizioni islamiche. Il film ha vinto lo Youth Award a Parigi, il premio Occhiali di Ghandi e il premio Avanti al Torino Film Festival. Alle 18, altro film sul carcere, al femminile, con “Ninna nanna prigioniera”, Life Tales Award al Biografilm Festival 2016, che narra la storia di Jasmine, 24enne reclusa con i figli piccoli. La regista Rossella Schillaci incontra il pubblico. Alle 19.30 aperitivo a cura di Astradoc con dj set di Laika. Alle 20.45 “L’albero della piazza” di Stefano Cattini, ispirato da un racconto di Grace Paley che narra della lotta di Zaineb per il consenso dei genitori a partecipare alla recita scolastica di Natale. Il regista incontra il pubblico. Alle 21.15 “A lu cielu chianau” di Daniele Greco e Mauro Maugeri, vincitori del premio G.a.i. (giovani autori italiani) al Festival di Venezia col racconto della sfilata della festa dell’Assunzione della Vergine con 25 bambini vestiti da angeli su un palo di 18 metri di altezza. Infine, alle 22, “Le scandalose” di Gianfranco Giagni (vietato ai minori di 18 anni) sulle criminali donne e su come l’idea di delitto femminile sia passata da “eredi delle streghe” a soggetti reali e consapevoli.
Appuntamenti anche nel programma extraDoc: dalle 16.30 alle 20 è visitabile gratuitamente la mostra “CliCiack” di via Carteria 42: una selezione di foto dei film, documentari, cortometraggi e per la tv dal concorso nazionale per fotografi di scena promosso dal Comune di Cesena a cura di Antonio Maraldi. A pochi passi, in Sant’Eufemia 55 e 88, si può visitare “C’era già tutto. 30 anni di disegni di Andrea Chiesi”, curata da Mina Studio e Hiro Proshu Gallery (dal lunedì al venerdì 10-13 e 15-18; sabato 10-18, ingresso libero). Al cinema Astra selezione di libri di cinema a cura della libreria Ubik di Modena e produzioni originali di Officina Typo. Dalle 23, “Rock Movie Party” al Vibra Club di Modena (via IV novembre 40/a) con live di Smash e a seguire KRock dj set. Ingresso gratuito con tessera Arci.
Il Modena viaemili@docfest è promosso da Comune di Modena, Arci Modena, Regione Emilia – Romagna, Arci Emilia Romagna, Ucca, Kaleidoscope Factory con contributo di Fondazione Cassa di risparmio di Modena, Bper Banca e Coop Alleanza 3.0 e patrocinio dell’Università di Modena e Reggio Emilia. In collaborazione con Astradoc, Astra Multisala, Sala Truffaut, Circuito Cinema, Istituto Storico, Voice Off, DER – documentaristi Emilia Romagna, Sequence, Juta, Laika, Vibra, Aliante Cooperativa Sociale, Hiro Proshu, Mina, Officina Typo, Fondazione Fotografia, Ubik Modena, Centro Cinema Città di Cesena.
Con la partecipazione di Cantine Riunite&Civ Righi, Bar Enoteca Ristretto, Fusorari, Juta Cafè, Salumeria con cucina, Stallo del Pomodoro.
Informazioni, news e programma sono sul sito (www.modenaviaemiliadocfest.it), su Facebook “Modena viaemiliadocfest” e su Instagram “modenaviaemiliadocfest”.