Il 25 Novembre è la giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in onore e ricordo delle sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana, uccise il 25 novembre 1961 per la loro opposizione al regime dittatoriale.
E’ un’occasione per non smettere di sensibilizzare sull’argomento: contro la violenza sulle donne c’è ancora tanto da fare, ma parlarne, scrivere, raccontare storie, organizzare iniziative, muoversi insieme con un pensiero anti – violenza, è un passo importante per capire, per non essere estranei, per non rimanere impassibili davanti al fenomeno, per aiutare anche le vittime a scuotersi e salvarsi. A tal fine, l’Assessore alle Pari Opportunità e alla Cultura del Comune di Serramazzoni Marzia Cipriano , in occasione di tale giornata, ha inviato tutta la comunità, associazioni, scuole, comitati, a promuovere la cultura del rispetto, per contrastare ogni forma di maltrattamento e di discriminazione di genere, attraverso l’esposizione di una cartolina slogan creata ad hoc per la campagna di sensibilizzazione o “le scarpette rosse” simbolo riconosciuto a sostegno della ricorrenza del 25 novembre. Per approfondire il tema, inoltre, il Comune invita tutti per domenica 20 Novembre dalle ore 16.00 presso la Sala di Cultura di via Roma 293, verrà infatti organizzato un Cineforum a tema durante il quale verrà proiettato un film, tratto da una storia vera, aperto a tutti (ragazzi e adulti) e che divverà poi lo spunto per il Forum che seguirà dopo la proiezione, dalle 18.00 alle 19.00, curato da Vittorina Maestroni del Centro documentazione donne di Modena. Un appuntamento volto non solo ad informare sull’entità del fenomeno del femminicidio ma anche al confronto, all’ approfondimento, insieme alla comunità, sui diversi aspetti anche di tipo storico-culturale dai quali partire per poter fare prevenzione, valorizzare l’importanza dell’educazione e della formazione per lo sviluppo di una cittadinanza attiva basata sul rispetto delle differenze culturali e di genere, attraverso una pluralità di linguaggi , non solo di tipo conferenziale ma anche attraverso laboratori didattici, teatrali , incontri nelle scuole. “Da diverso tempo collaboriamo con il Centro documentazione donna di Modena (e che approfitto per ringraziare)- spiega l’Assessore Cipriano- con il quale quest’anno abbiamo proposto alle scuole di Serramazzoni progetti laboratoriali curati dagli esperti del Centro, un’ equipe di professionisti impegnati sul fronte dell’educazione e della prevenzione, riconosciuto sul territorio provinciale e regionale. Con queste proposte didattiche realizzate con modalità interattive ed esperienziali, rivolte alla Scuola, vorremmo offrire ai ragazzi e alle ragazzi gli strumenti teorici e relazionali per la decostruzione di modelli dominanti e diventare gli uomini e le donne che desiderano di essere, nel rispetto reciproco. Promuovere l’educazione alla parità tra i sessi significa prevenire la violenza di genere e di tutte le forme di discriminazioni”.