Il Consiglio comunale invita l’Amministrazione a valutare la fattibilità di estendere l’esenzione dell’Imposta di soggiorno ad altri soggetti oltre a quelli per cui è già prevista, anche attraverso il confronto con gli interlocutori istituzionali, imprenditoriali e associativi interessati.
Lo fa attraverso l’approvazione all’unanimità, nella seduta di giovedì 17 ottobre, di un ordine del giorno presentato da Luca Fantoni del M5s e firmato anche da Fabio Poggi del Pd e da Domenico Campana di Per me Modena. Il documento è arrivato in seguito al ritiro di una mozione del solo M5s sullo stesso tema.
I soggetti per i quali si chiede di valutare l’esenzione dall’Imposta di soggiorno, provvedimento considerato al contempo un incentivo al turismo e uno strumento di promozione sociale dello stesso, sono: i portatori di handicap non autosufficienti con relativo accompagnatore o con un grado di disabilità superiore o uguale all’80 per cento; i giovani fino ai 14 (non più fino ai 12) per incentivare le visite scolastiche; gli insegnanti accompagnatori nelle gite scolastiche in numero di massimo due per classe; i figli minorenni dal secondo in poi come incentivo alle famiglie; gli anziani over 75 che alloggiano in strutture classificate a 3 stelle o inferiori; le persone in carico ai servizi sociali e sanitari con certificazione del servizio interessato; i cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale; i soggetti detenuti presso il carcere di Modena che beneficino di permesso breve o licenza; gli autisti di pullman in numero di uno ogni 25 turisti; gli autisti dei camion che necessitano di turno di riposo; i giovani under 35 che si siano sposati nei 30 giorni precedenti; altre proposte ritenute significative e coerenti con gli indirizzi di codesta mozione. L’ordine del giorno chiede inoltre di riportare tale analisi alle Commissioni consiliari competenti e di predisporre l’atto per la modifica del Regolamento da sottoporre all’approvazione del Consiglio comunale.