“Le mani della città. Il miglio quadrato della motoristica modenese” è il titolo della lezione, svolta da Rossella Ruggeri ricercatrice di storia urbana, in programma giovedì 26 gennaio alle 18, nell’ambito dell’esposizione “Città e architetture industriali nei disegni dell’Archivio storico comunale. La prima metà del Novecento a Modena”. La lezione sarà preceduta alle 17 dall’ultima opportunità di visita guidata alla mostra all’Archivio storico del Comune di Modena a Palazzo dei Musei, con proiezione commentata del filmato realizzato per l’esposizione. Le iniziative sono gratuite, come le visite alla mostra allestita fino a venerdì 3 febbraio a cura di Ufficio ricerche e documentazione storia urbana e Archivio storico in collaborazione con Ibc (Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna), e con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Modena.
Giovedì 26 alle 17 si parte dall’Archivio con la visita guidata alla mostra e la proiezione del filmato sulla città industriale a Modena, con la partecipazione dei curatori e di Rossella Ruggeri, ricercatrice nel campo della storia locale e urbana. Il video mostra la relazione fra gli edifici della prima parte del ‘900, le trasformazioni urbane dell’epoca e la città di oggi, con disegni, immagini storiche e riprese attuali dei progetti in mostra (fra gli altri, oggetto della conferenza, il Garage Gatti e la Scuderia Ferrari e una mappa sugli insediamenti manifatturieri presenti a Modena fra il 1900 e il 1939). All’Archivio è disponibile in omaggio il giornale di mostra.
Alle 18 nella Sala ex Oratorio a piano terra di Palazzo dei Musei appuntamento con la lezione di Rossella Ruggeri che, con l’analisi di mappe e carte e con i più avanzati sistemi di “mapping” ,ha analizzato l’area di espansione a est della città di Modena, a partire dai primi anni del ‘900 fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, rilevando un profilo spaziale, sociale ed economico che si caratterizza soprattutto in relazione allo sviluppo dell’artigianato automobilistico locale.
La concentrazione di spazi di lavoro e commercio connessi alla crescente passione e al successo delle automobili ad alte prestazioni conosce qui un impulso che si traduce in una rete fortemente coesa. Essa genera competenze e specializzazioni che produrranno, subito dopo il conflitto mondiale, sviluppi clamorosi e porteranno Modena ai vertici della motoristica internazionale.
Le mappe – sia quelle storiche analizzate sia quelle create successivamente – sono state strumento metodologico essenziale per appuntare i prodotti e i risultati delle attività dell’uomo sull’area e per condurre un’esplorazione tra storia ed economia, urbanistica e architettura. La mappa finale ci consegna il quadro d’insieme della vivace costruzione di una parte della città, interpretabile anche come fase di transizione dalla casa-bottega al villaggio artigiano.
La lezione di Ruggeri consisterà nella presentazione di questo percorso, con commento di tante immagini relative ai temi che sono stati oggetto della ricerca.
Alla lezione saranno disponibili in omaggio i cd dell’“Atlante delle architetture della produzione e del lavoro”, sezione del volume “Città e architetture industriali. Il Novecento a Modena”, curato da Ufficio ricerche e documentazione sulla storia urbana del Comune di Modena, edito da Franco Cosimo Panini (2015).
È sempre libero l’ingresso alla mostra (visitabile fino al 3 febbraio dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, lunedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30 )
Si rilasciano attestati di partecipazione a richiesta. Per gli architetti sono assegnati: un credito formativo per la visita alla mostra; due crediti formativi per ogni lezione.
Informazioni online (www.cittasostenibile.it – citta.sostenibili@comune.modena.it).