Lo spin-off “Packtin” di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia si è aggiudicato il concorso per l’innovazione “DEMETRA”, un riconoscimento promosso da COPROB e organizzato da The European House-Ambrosetti, destinato a sostenere progetti innovativi collegati a nutrizione, sostenibilità e filiera agricola italiana.
Tra i circa 50 progetti presentatisi al concorso, sono arrivati alla selezione finale solo 4 candidati e tra questi è emerso il team dell’Ateneo modenese-reggiano, guidato dal prof. Andrea Pulvirenti del Dipartimento di Scienze della Vita (ex Agraria) di Unimore e di cui fanno parte alcuni validi giovani collaboratori: Riccardo De Leo, Andrea Quartieri e Silvia Gigliano.
Lo spin- off “Packtin” di Unimore vuole mettere in pratica le lunghe ricerche svolte sull’utilizzo degli scarti della filiera agro-alimentare per creare pellicole e additivi antimicrobici completamente sicuri e biodegrabili. Tali prodotti potranno essere usati per allungare la conservazione degli alimenti, ma soprattutto per renderli più sicuri. Il premio, che consiste in un assegno di 10.000,00 euro, consentirà al team Packtin di poter continuare nello studio applicativo di queste nuove pellicole per alimenti.
“Nonostante l’ottima qualità di tutti i progetti, – afferma il prof. Andrea Pulvirenti dello spin-off Packtin di Unimore – le idee di Packtin e la convinta esposizione del dott. Riccardo De Leo hanno impressionato i giudici, che hanno così assegnato il premio al nostro spin-off. Un’ottima partenza per questa nascente realtà, che può guardare al suo futuro cammino con rinnovata fiducia!”
Il progetto è stato selezionato da una giuria che comprendeva dirigenti di Ambrosetti e COPROB, tra cui il Presidente Claudio Gallerani ed i proff. Bernard Cova della Kedge Business School Marseille (Francia), Luigino Bruni, docente di economia politica alla LUMSA, e Gabriele Riccardi docente di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II.
“Il premio ottenuto dal gruppo del prof. Pulvirenti – come ha voluto sottolineare il Direttore del Dipartimento prof.ssa Daniela Quaglino – rappresenta un meritato riconoscimento al carattere innovativo delle ricerche e alla passione di giovani promettenti ricercatori, che svolgono la loro attività nella sede reggiana del Dipartimento di Scienze della Vita, diventato ormai un vero e proprio polo di attrazione nell’ambito agroalimentare e che guarda con particolare attenzione non solo alle esigenze del mercato, ma anche alla ecosostenibilità ed alle innovazioni tecnologiche”.
Il team:
prof. Andrea Pulvirenti, docente di Microbiologia degli Alimenti e Direttore della Scuola di Dottorato in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie Agro-Alimentari Unimore
dott. Riccardo De Leo: dottorando al terzo anno della Scuola di Dottorato in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie Agro-Alimentari Unimore, esperto nella formulazione di pellicole antimicrobiche per uso alimentare.
dott. Andrea Quartieri: dottore di Ricerca in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie Agro-Alimentari, esperto di microbiologia e composti antiossidanti.
dott.ssa Silvia Gigliano: dottoranda al secondo anno della Scuola di Dottorato in Scienze, Tecnologie e Biotecnologie Agro-Alimentari Unimore. Studio e applicazione di molecole antimicrobiche naturali.