La nuova situazione dello stadio Braglia, con la revoca della concessione al Modena Fc della gestione dell’impianto, comporta anche una modifica al sistema tariffario. Per questo motivo, la giunta del Comune di Modena nelle scorse settimane ha approvato, su proposta dell’assessore allo Sport Giulio Guerzoni, una delibera di adeguamento delle tariffe degli impianti sportivi comunali definendo nel dettaglio anche condizioni e prezzi per l’utilizzo dello stadio Braglia dove sono in fase di ultimazione i lavori all’impiantistica e per la manutenzione del terreno di gioco che sono stati avviati subito dopo Ferragosto.

In particolare, si prevedono tariffe differenziate a seconda della categoria di appartenenza della squadra calcistica e tariffe specifiche anche per le attività extrasportive. Le società sportive e gli organizzatori di eventi, ovviamente, devono trovarsi nelle condizioni di poter avere rapporti contrattuali con il Comune.

L’utilizzo del campo per una partita di una squadra di serie C (Lega pro), per esempio, costa 6 mila euro (iva inclusa) che diventano 9 mila se serve l’illuminazione. Per gli allenamenti il costo è di 100 euro all’ora (130 con illuminazione). Nel pacchetto, ovviamente, è compreso l’utilizzo di spogliatoi, infermeria, sala stampa, locali di servizio per l’assistenza sanitaria e Vigili del fuoco, due sale Hospitality, le pulizie post-partita e il presidio elettrico, idraulico e per la manutenzione del terreno di gioco durante la partita. In dotazione anche 50 Betafence la cui movimentazione è a cura degli organizzatori.

Il costo ovviamente aumenta per la serie B (12 mila euro a partita, 15 mila con illuminazione) e per la serie A (18 mila a partita, 21 mila con illuminazione), mentre cala per le serie minori: per le squadre giovanili e per le squadre femminili fino alla serie B il costo è di 1.500 euro a partita (2 mila euro con illuminazione), per le squadre di categoria inferiore alla C e per la serie A femminile si paga 2.500 euro a partita (3.500 con illuminazione); il costo degli allenamenti è di 90 euro all’ora (110 con illuminazione).

Per le attività extrasportive con ingresso gratuito il costo è di 1.800 euro (3,200 con illuminazione) ma con allestimenti a carico del concessionario. Se l’ingresso è a pagamento il costo equivale al 12 per cento dell’incasso, al netto delle ritenute di legge, con un minimo garantito quale anticipo di 3 mila euro (5 mila con illuminazione).

In questi casi è previsto anche un accordo preliminare per preservare l’integrità e il ripristino del manto erboso del terreno di gioco.

Nella delibera si interviene anche sulle palestre comunali inserendo una nuova tariffa di 12,50 euro per le iniziative a sfondo sociale, andando a togliere la categoria anziani nelle fasce tariffarie dell’utenza, mentre vengono confermate tutte le altre tariffe degli impianti sportivi in quanto ancora in linea con quelle praticate in ambito regionale per situazioni simili.

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