Da lunedì 16 settembre sarà attivata la circolazione sulla rotatoria tra via Morane, via Liguria e via Toscana. L’impresa che sta effettuando l’intervento ha comunicato che, salvo imprevisti o maltempo, per l’avvio dell’anno scolastico, come previsto, potrà essere attivato il transito nella nuova infrastruttura, su cui nei prossimi giorni sono previsti lavori di posa di uno strato di base e di pavimentazione.

Per consentire la conclusione di questa fase dei lavori, da giovedì 12 a domenica 15 settembre sarà impedito il transito all’intersezione da e verso le vie Liguria e Toscana con deviazione del traffico e degli autobus, mentre via Morane rimarrà sempre percorribile.
Via Liguria sarà raggiungibile attraverso il percorso alternativo strada Morane-via Pavia-via Magenta-via Liguria. Via Toscana sarà invece raggiungibile attraverso il percorso strada Morane–via Bachelet–via dalla Chiesa-via Toscana.

In seguito all’apertura della circolazione in rotatoria, i lavori proseguiranno con la realizzazione di isole spartitraffico, percorsi pedonali, impianti di illuminazione. In occasione dell’esecuzione dei tappeti stradali sarà necessaria un’ulteriore breve interruzione di transito dalle vie Liguria e via Toscana. Eccetto le opere a verde, che necessitano di tempistiche legate alla stagionalità delle essenze, il completamento dell’intervento è previsto per fine settembre.

L’infrastruttura avrà un diametro di circa 40 metri, compreso lo spazio per ciclabile e marciapiede. I lavori, avviati a fine giugno, sono risultati più complessi del previsto in quanto sono risultate necessarie opere relative al canale sottostante per garantire la percorribilità della rotatoria.

L’intervento è il primo previsto tra le opere di urbanizzazione a carico del soggetto attuatore del piano particolareggiato di iniziativa privata che riguarda il comparto Morane–Vaciglio per un valore complessivo di quasi 5 milioni di euro: le opere di viabilità (tra le quali anche l’altra rotatoria su strada Morane) e quelle di mitigazione acustica, così come le infrastrutture di potenziamento della rete idrica previste in accordo con Hera, dovranno essere pronte prima della fine dei lavori del primo stralcio attuativo che riguarderà la realizzazione dei 125 alloggi dedicati al social housing per l’affitto con prezzi calmierati, destinati a giovani famiglie e persone che vengono a Modena per studiare e lavorare. Seguiranno gli altri stralci da due palazzine ciascuno, pari a 50 alloggi, fino a completare la dotazione del comparto che, con la variante approvata dalla giunta un anno fa, è stata ridotta a 550 alloggi complessivi.

Sono iniziati anche i lavori relativi al bosco urbano che, come deliberato dal Consiglio comunale lo scorso anno, sorgerà accanto al nuovo comparto residenziale. L’intervento, per un valore complessivo di 450 mila euro, ha preso il via con la perimetrazione dell’area e la realizzazione del pozzo necessario per approvigionare le piante che verranno progressivamente piantumate in base alla stagione e alle essenze.

Il bosco urbano sarà costituito da circa 8 mila piante ad alto e basso fusto e si svilupperà in continuità con l’area boschiva già esistente in via Tignale del Garda. Circa la metà delle 8 mila piante saranno ad alto fusto e le siepi saranno composte da cinque tipi di essenze che si rimodulano in continuità per tutta la lunghezza, per una altezza massima di circa 3 metri. Il tutto sarà corredato da un impianto di irrigazione sia interrato che fuori terra, che attingerà l’acqua dal pozzo comunale di nuova costruzione a servizio del comparto.

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