Maggiori entrate per 337 mila euro dalle sanzioni al Codice della strada notificate all’estero, grazie al numero crescente di veicoli stranieri che circolano a Modena e, soprattutto, ai contratti di noleggio a favore di cittadini stranieri che hanno avuto un boom proprio negli ultimi tempi, in coincidenza con la crescita dei turisti. È una delle voci più significative, insieme ai 401 mila euro di contributi statali per interventi sulle barriere architettoniche da parte dei privati, della variazione di bilancio approvata giovedì 26 settembre dal Consiglio comunale di Modena con il voto della maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Verdi, Modena Solidale) e del Movimento 5 Stelle; astensione per Lega Modena, Forza Italia, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia.
Con lo stesso voto è stato approvato anche il bilancio consolidato 2018 del gruppo Comune di Modena, con la verifica finale del controllo sulle società partecipate per l’esercizio 2018 e il monitoraggio infrannuale 2019. Il bilancio consolidato, di cui il Comune di Modena è stato ente sperimentatore a livello nazionale, rappresenta, a consuntivo, il risultato economico e la consistenza patrimoniale di un gruppo di enti e società che fanno capo a un’amministrazione pubblica.
La manovra finanziaria, illustrata dall’assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza, è la sesta dall’inizio dell’anno e ha un contenuto soprattutto gestionale con 581 mila euro di avanzo corrente accantonato in diversi fondi rischi (per esempio, rimborsi per consultazioni elettorali, annata termina ed elettrica, spese per la neve) e 625 mila euro tra spesa corrente e conto capitale per le nuove modalità di contabilizzazione degli incentivi per funzioni tecniche e del fondo innovazione.
Complessivamente la manovra sul 2019 riguarda quasi tre milioni di spese correnti (2.928.191 euro) e 4 milioni e 749 mila euro in conto capitale.
I maggiori incassi dalle multe notificate all’estero, in virtù anche di una nuova convenzione con la società che si è aggiudicata l’appalto della Regione per questo tipo di servizi, vengono utilizzati per attività della Polizia municipale.
Con i nuovi contributi statali sulle barriere architettoniche saranno liquidati i beneficiari nel 2020, mentre nel corso di quest’anno si stanno liquidando gli incentivi 2019, a conclusione delle istruttorie, utilizzando i contributi stanziati lo scorso anno e recepiti nel bilancio comunale nei mesi scorsi con la quinta variazione di bilancio.
Rispetto alle entrate e alle spese in conto capitale, con la sesta variazione si iscrivono a bilancio contabilizzazioni per oltre sei milioni di euro tra le quali anche quelle riferite al federalismo demaniale in vista del protocollo da sottoscrivere entro la fine dell’anno su quattro immobili: gli alloggi di via Bonaccorsa (306 mila euro), l’area ex Colombofili (453 mila euro), una parte di Palazzo Solmi (due milioni e 127 mila euro), oltre alla ex chiesetta Ricci già prevista nel Piano poliennale.