Come promuovere un atteggiamento empatico con l’ambiente che ci circonda, quel senso di appartenenza ai luoghi che si alimenta di pratiche di cura e attenzione, di un sapere che si elabora insieme e che nasce dal sentirsi parte di un tutto?

Queste e altre riflessioni su bambini, ambiente e sensibilità ecologica, sono al centro del volume “Con parole di foglie e fiori. Bambini nella natura”, a cura di Luigina Mortari e Ilaria Mussini, (ed. junior – Bambini, 2019) che sarà presentato lunedì 25 novembre, alle ore 15.45, presso l’Aula D1.5 del complesso universitario Palazzo G. Dossetti, dal Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore in collaborazione con i comuni del Distretto di Correggio (Comune di Correggio, Comune di San Martino in Rio, Comune di Rio Saliceto, Comune di Fabbrico, Comune di Campagnola Emilia, Comune di Rolo).

Il volume restituisce gli esiti di un percorso di ricerca che ha coinvolto i nidi e le scuole dell’infanzia del Distretto di Correggio (RE) teso ad elaborare una nuova cultura e una nuova idea di educazione sul tema della pedagogia ecologica e, più in generale, del rapporto tra educazione e natura nell’infanzia.

Si tratta di una ricerca-formazione realizzata in collaborazione con l’Università degli studi di Verona che pone diversi interrogativi sull’argomento, ad esempio quali nuove prospettive per l’educazione? o quale riposizionamento i servizi educativi devono assumere oggi all’interno del tessuto comunitario?

“Siamo molto contenti – afferma il prof. Antonio Gariboldi, docente di Didattica e Pedagogia speciale del Desu – di presentare il volume di recente pubblicazione su argomenti tanto attuali e importanti. Questo ci permette di offrire agli studenti del Dipartimento un momento di formazione che, attraverso una ricerca condotta da insegnanti e pedagogisti, sarà molto utile negli studi e nel loro futuro professionale”.

“Con questo libro – dichiara Ilena Malavasi, Sindaco di Correggio – abbiamo inaugurato una specifica collana editoriale dove, insieme a riflessioni sull’ambiente e sulla sensibilità ecologica, si esprimono concretamente la volontà e la capacità di tradurre questi argomenti in un agire pedagogico. Le scuole del Distretto di Correggio in questi ultimi anni hanno provato, attraverso le esperienze maturate tramite la condivisione, a stimolare l’attenzione dei bambini verso la natura, sperimentata, vissuta, conosciuta con i sensi. Insegnanti e famiglie hanno lavorato insieme, condividendo valori e prospettive, in un percorso di crescita comune e di educazione reciproca per diventare “comunità”. Il libro coglie perfettamente l’ampiezza del lavoro svolto e la capacità di coinvolgimento dei bambini. La scuola, le insegnanti, i genitori e anche noi amministratori, con le nostre scelte, cerchiamo di imparare dai bambini – e viceversa –  l’importanza del tesoro costituito dalla natura e la necessità di preservarla nelle sue funzioni essenziali. Questa sensibilità ha dato vita ad un esempio pedagogico importante e originale e la realizzazione e presentazione del libro sono utili a veicolarne i contenuti, per far conoscere e condividere con altri le nostre esperienze”.

Il volume ha recentemente ricevuto una menzione speciale al Concorso Nazionale per le migliori documentazioni educative sull’educazione all’aperto promosso dall’Università degli studi di Bologna.

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