Si è conclusa nell’Acetaia comunale, nel sottotetto del Municipio di piazza Grande, tra il profumo inebriante dell’oro nero di Modena e la fresca temperatura della stagione invernale, la visita del prefetto Maria Patrizia Paba al sindaco Gian Carlo Muzzarelli, avvenuta nella mattinata di lunedì 23 dicembre.

L’incontro è stato l’occasione per il tradizionale scambio degli auguri, ma soprattutto per un sincero commiato dopo tre anni di confronto e lavoro serrato su temi importanti per la città. Il prefetto, che ha sottolineato l’importanza per lo Stato “di essere accanto alle autonomie per sostenere lo sviluppo dei territori e l’affermazione della legalità” ha colto l’occasione per ringraziare il sindaco e l’istituzione comunale “per il senso di leale collaborazione nell’interesse generale”.

Un aspetto che anche il sindaco ha rimarcato rivolgendosi al prefetto a cui nei giorni scorsi aveva già consegnato, in segno di gratitudine, la statuetta della Bonissima. Oggi alla dottoressa Paba è stato fatto dono di un altro simbolo caratteristico della Modena delle eccellenze e della tradizione, una bottiglietta di Aceto balsamico tradizionale dell’Acetaia comunale che il prefetto non aveva ancora visto e che ha dunque chiesto di visitare accompagnato dal sindaco. Una visita apprezzata che si è conclusa con una dedica: “Nel lasciare le meravigliosa provincia e la città di Modena un omaggio alla ‘modenesità’ più autentica e un grazie a tutti i cittadini”, ha scritto il prefetto nel libro dei visitatori dell’Acetaia.

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