E’ positivo il risultato delle immatricolazioni al corrente anno accademico 2019/2020 registrato dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
In controtendenza rispetto a quanto emerso fino ad oggi a livello nazionale (come riportato anche in un dettagliato articolo apparso sul “Sole 24 Ore” del 6 gennaio scorso), Unimore consolida la sua posizione di secondo Ateneo della Regione Emilia-Romagna in termini di numero di nuovi iscritti, avendo attratto quest’anno 9.586 studenti complessivi al primo anno dei corsi di laurea triennali, magistrali a ciclo unico e magistrali biennali.
L’aumento rispetto all’anno precedente risulta essere pari al + 8,68%; in termini assoluti + 766 unità.
Le matricole iscritte per la prima volta al sistema universitario italiano, e dunque i neo diplomati che hanno scelto quest’anno l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia sono stati 6.197 contro i 5.716 dell’anno accademico 2018/2019.
“L’aumento di matricole che, ormai da anni, sta caratterizzando il nostro Ateneo – afferma il Magnifico Rettore prof. Carlo Adolfo Porro – ci pone di fronte alla responsabilità di potenziare e adeguare le strutture a fronte del numero crescente di studenti e studentesse che, da tutta Italia, si sono rivolti a noi negli ultimi anni, per mantenere e accrescere ulteriormente i livelli qualitativi che caratterizzano Unimore. La qualità di didattica, ricerca e terza missione costituisce infatti il nostro obiettivo strategico fondamentale.
Abbiamo la consapevolezza che dovremo investire risorse per adeguare spazi e mantenere l’offerta diversificata di servizi agli studenti; occorreranno anche nuovi docenti e ricercatori per far fronte alle ulteriori esigenze didattiche.
Sarà una sfida rilevante da affrontare in considerazione delle risorse di cui dispone attualmente l’Università, ma riteniamo nostro impegno prioritario soddisfare le attese di studentesse e studenti per una proposta formativa di qualità”.