Dopo aver navigato per giorni in Internet era riuscito a trovare il motore per il suo ciclomotore Minarelli, completo della certificazione di lecita provenienza e soprattutto ad un prezzo ritenuto conveniente pari a 300 euro. Peccato per il 40enne reggiano che il motore non l’abbia mai visto in quanto il truffatore con cui si è imbattuto, intascati i soldi, gli ha dato buca sparendo nel nulla.
L’uomo infatti, grazie ad un’inserzione associata una utenza telefonica dove intavolare le trattative e una carta prepagata dove ricevere i soldi, dal pescarese si è insidiato nei principali siti di annunci commercializzando a prezzi assolutamente convenienti motori per ciclomotori. Dopo le trattative telefoniche, quando sulla carta prepagata veniva accreditato l’intero importo richiesto, alla vendita non corrispondeva la spedizione della merce. Quando poi l’acquirente cercava di contattare il venditore per lamentare il ritardo, il truffatore inizialmente lo rassicurava per poi non rispondere più.
Il boss del raggiro è un 55enne di Pescara, scoperto dai carabinieri della stazione di Correggio che l’hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale reggiano per il reato di truffa.