ART-ER, la nuova società regionale dell’Emilia – Romagna per la crescita e l’innovazione, lancia Start Cup 2020, la competizione per idee d’impresa innovative organizzata insieme a tutte le Università del territorio.
La competizione è aperta a idee e progetti d’impresa ad alto contenuto tecnologico, legati a Università o Enti pubblici di ricerca nazionali o internazionali, su temi relativi ai settori del Life-sciences, ICT, Cleantech&Energy, Industrial. Ci si può iscrivere entro il 17 aprile, seguendo le indicazioni sul sito dedicato http://www.startcupemiliaromagna.it/p/iscrizioni-e-regolamento.html
L’edizione 2020 della Start Cup Emilia-Romagna si svolgerà da aprile a ottobre e prevede un percorso di accompagnamento in 3 fasi.
“Nel momento unico che stiamo attraversando, mentre sono stati annullati tutti gli eventi programmati, abbiamo deciso di mantenere la programmazione della Start Cup 2020. Lo faremo nei modi che ci saranno consentiti dalle disposizioni, ma abbiamo deciso di lanciare la call, anche per dare un segnale positivo al mondo delle imprese, soprattutto quelle giovani, che stanno affrontando immense difficoltà. Il bando della Start Cup è quindi aperto. Quest’anno abbiamo deciso di ammettere alla competizione anche alcuni progetti meritevoli che sono a un livello di sviluppo più avanzato, offrendo loro la possibilità di accesso diretto alla fase finale aggiungendosi così a quelli che parteciperanno all’intero percorso”, dichiara Sara Monesi, responsabile dell’area Startup di Art-ER. “Una scelta dovuta alla volontà di valorizzare le competenze di team con idee tecnologiche di frontiera che hanno completato altri percorsi, inserendo i team nel rush finale della competizione per lanciarli al PNI Premio Nazionale dell’Innovazione, che quest’anno si svolgerà a Bologna”.
Nella prima fase, 20 progetti d’impresa prenderanno parte a due bootcamp di formazione intensiva, con l’obiettivo di definire il proprio modello di business e preparare un pitch di presentazione pubblica del progetto. Il progetto sarà giudicato da una giuria di esperti che sceglierà i 10 progetti che potranno accedere alla seconda fase del percorso, che prevede formazione e coaching personalizzato per redigere il Business Plan.
Quest’anno i team avranno anche la possibilità di partecipare ad uno study visit presso imprese consolidate del territorio che, nate dalla valorizzazione di risultati della ricerca, hanno terminato con successo la fase di startup e sono attualmente aziende floride della nostra regione.
Sono previste inoltre attività per sviluppo del mercato in occasione della manifestazione Farete (Bologna, 8-9 settembre 2020).
I 10 team accederanno poi alla finale regionale, prevista per la prima metà di ottobre, presentando il proprio progetto imprenditoriale innovativo ad una platea di imprenditori, investitori, operatori a supporto del business e media.
La novità dell’edizione 2020 è la possibilità di accedere direttamente alla fase finale della competizione: i team che hanno già realizzato un business plan e un pitch possono candidarsi direttamente per partecipare alla finale regionale della competizione.
La presentazione delle candidature in questa modalità sarà possibile dal 1 all’8 luglio.
I team vincitori (massimo 5), dopo un’ulteriore fase di formazione e coaching, accederanno al PNI-Premio Nazionale per l’Innovazione, che si svolgerà a Bologna il 26 e 27 novembre 2020.
Alla finale nazionale partecipano i vincitori di tutte le competizioni regionali e si compete per l’assegnazione dei premi nelle categorie Cleantech & Energy, ICT, Industrial e Life Science.
La Start Cup offre ai vincitori contributi in denaro per la costituzione e l’avvio dell’impresa, oltre a un percorso di formazione volto a concretizzare l’idea vincente, networking con le imprese del territorio e l’accesso al Premio Nazionale per l’Innovazione.
I partner della competizione – Dipartimenti universitari, incubatori, associazioni, enti pubblici – potranno poi attivare percorsi di supporto post-competizione per seguire i team nello sviluppo dei propri progetti imprenditoriali.
In collaborazione con le associazioni industriali partner della competizione e ai membri del Mentor Board di ART-ER, potranno essere previste azioni di follow-up da parte di aziende consolidate del territorio.