“Dobbiamo affrontare questa situazione drammatica con ancora più determinazione e senso di responsabilità, personale e collettiva”. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli commenta così le ulteriori misure stabilite dalla Regione per evitare la diffusione del contagio di Covid-19.
“Dobbiamo fare in modo, con i nostri comportamenti quotidiani, seri e rigorosi, di fermare la diffusione del contagio. Non dobbiamo abbassare l’attenzione proprio ora”, aggiunge il sindaco facendo riferimento ai dati degli ultimi giorni.
“Serve consapevolezza – sottolinea Muzzarelli – che molto dipende da noi, quindi dobbiamo uscire di casa solo quando è strettamente necessario e stando ben attenti a mantenere le dovute distanze dalle altre persone”.
Per questi motivi la Polizia locale contribuirà a diffondere con gli altoparlanti sulle auto anche le nuove disposizioni regionali che prevedono la chiusura di parchi e giardini pubblici; stabiliscono che l’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti solo per ragioni di lavoro, di salute e di stretta necessità, mentre la passeggiata effettuata per motivi di salute o per accompagnare il cane per le esigenze fisiologiche va fatta restando vicino a casa.
I messaggi diffusi dalla Polizia locale, che riguardano anche il divieto di assembramenti, sempre e dovunque, sono stati registrati anche in lingua inglese, francese e in arabo per consentire la più ampia divulgazione e comprensione da parte di tutti.
Intanto, già oggi sono stati già chiusi gli accessi ai Giardini ducali, al parco Enzo Ferrari e al parco di Villa Ombrosa. Nei restanti parchi cittadini, che non sono dotati di recinzione e cancelli di ingresso, verranno sistemati dei cartelli per ricordare ai cittadini le nuove disposizioni. In caso di violazione per l’inosservante scatta la denuncia in base all’articolo 650 del Codice penale. Nell’attività di controllo dei parchi pubblici, coordinata dalla Questura, sarà impegnata anche la Polizia Locale di Modena, oltre alle Forze dell’ordine e alla Polizia provinciale.