Continuano le manifestazioni di generosità e vicinanza nei confronti dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena che è impegnata, insieme a tutto il servizio sanitario regionale nella lotta contro il COVID19. Venerdì 20 marzo è stata consegnato alla Struttura Complessa di Malattie dell’Apparato Respiratorio, diretta dal prof. Enrico Clini, l’ecografo digitale di ultima generazione acquistato grazie alla donazione di 7.820 euro dei soci del Golf Club di Modena.
“Questo strumento portatile di facile impiego al letto del paziente – spiega il prof. Enrico Clini – consente in maniera non invasiva e senza effetti radianti per il paziente di acquisire immagini del polmone e delle strutture della gabbia toracica, incluso il muscolo diaframma. Questo esame nell’ambito della situazione epidemica che determina un quasi esclusivo coinvolgimento del sistema respiratorio permette dunque di valutare e monitorizzare sia la presenza ed estensione degli infiltrati polmonari che caratterizzano la affezione COVID-19, sia la funzione del muscolo diaframma sottoposto a un impegnativo lavoro come conseguenza della sindrome clinica”
“Volevamo fare qualcosa per ringraziare la sanità impegnata in prima linea – ha spiegato l’Avvocatessa Cecilia Gozzoli, socia del Club– e ci siamo informati di cosa potesse servire agli ospedali della nostra città. Abbiamo quindi contattato l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena che ci ha suggerito di acquistare questo apparecchio. Mi sono quindi attivata per provvedere direttamente alla donazione e organizzare la raccolta fondi. Nel giro di poco più di 24 ore, tramite amici, conoscenti e passaparola, abbiamo addirittura superato l’obiettivo di raccolta. Decisivo è stato l’intervento dei soci del Golf Club di Modena, di cui faccio parte, così come di numerosi professioni, imprenditori e famiglie di Modena, provincia e comuni limitrofi che hanno risposto immediatamente alla richiesta. Con ogni probabilità, oltre all’Ecografo Palmare, riusciremo ad acquistare anche 25 pulsossimetri portatili da destinare alla Struttura Complessa di Malattie Infettive”.