Procedono senza sosta i controlli della Polizia Ferroviaria nelle stazioni dell’Emilia Romagna finalizzati, in partì colar modo in questi giorni, a verificare il rispetto delle prescrizioni vigenti, in materia di contrasto alla diffusione del virus COVID-19 e dei relativi divieti dì spostamento.

Durante uno dei servizi all’interno dello scalo ferroviario dì Modena, una pattuglia composta da agenti della Polizia Ferroviaria e militari dell’Esercito Italiano, ha fermato un giovane 24enne del Burkina Faso che, alla vista delle divise, cercava di allontanarsi, mostrando segni di nervosismo.

Pur con le mascherìne indossate, gli agenti hanno avvertito il classico odore di marijuana fuoriuscire dallo zaino dello straniero. Accompagnato negli Uffici della Polizia Ferroviaria per accertamenti più approfonditi, il giovane è stato trovato in possesso di circa due etti e mezzo di “erba”, pronta per essere immessa sul mercato.

L’uomo è stato tratto in arresto, in attesa del rito direttissimo, che si terrà in modalità videoconferenza.

Nell’ambito dei medesimi servizi, la Polizia Ferroviaria di Modena ha anche denunciato in stato di libertà un trentaseienne ghanese, il quale cercava di eludere i controlli, esibendo una carta d’identità alterata.

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