Nelle scorse ore sono pervenute le mascherine acquistate dalla Regione Emilia-Romagna, che saranno distribuite gratuitamente alle famiglie del territorio. “L’utilizzo diffuso dei dispositivi di protezione – spiega la nota della Regione che accompagna la distribuzione delle mascherine – può avere un concreto effetto positivo sul contenimento del contagio, a partire dai comportamenti individuali. L’uso della mascherina facciale di qualsiasi tipo è in primo luogo una sicurezza per tutte le persone con cui interagiamo, prima di essere una protezione per sé stessi.

Per rafforzare questo messaggio, la Regione ha deciso di affiancare alla distribuzione alle strutture sociosanitarie anche una distribuzione di mascherine ai cittadini attraverso i Comuni.

Considerato che si tratta di un primo intervento volto a fornire intanto un primo aiuto, consapevoli del fatto che data la situazione straordinaria di emergenza le modalità di distribuzione possono incontrare dinamiche e anche problematiche inedite, tuttavia contando sul senso di responsabilità di coloro i quali fossero già provvisti si vuole dare, con questi due milioni di mascherine, un segnale e un primo aiuto diretto su questo fronte”.

Per i Comuni dell’Unione Appennino è stato consegnato un totale di 14.800 mascherine. Per il Comune di Castelnovo Monti in particolare le mascherine disponibili sono 4700.

Nei prossimi giorni le associazioni di volontariato P.A. Croce Verde Castelnovo Monti e Vetto, Associazione Nazionale Alpini e Associazione Cieli Sereni provvederanno a portare nella cassetta della posta di ciascuna famiglia residente a Castelnovo una busta con dentro una mascherina.

La mascherina consegnata non è un Dispositivo Medico: è una precauzione ulteriore per chi per vari motivi si trova a non riuscire a rispettare la distanza dalle altre persone, che resta la prima raccomandazione, ed è utile in particolare come protezione verso gli altri.

Modalità di vestizione: togliere ogni monile e oggetto personale; praticare l’igiene delle mani con acqua e sapone o soluzione alcolica; controllare l’integrità dei dispositivi (non utilizzare dispositivi non integri); indossare la mascherina. Per la svestizione: evitare qualsiasi contatto tra la mascherina potenzialmente contaminata e il viso, le mucose o la cute; rimuovere la mascherina maneggiandola dalla parte posteriore o dagli elastici; praticare l’igiene delle mani con soluzioni alcolica o con acqua e sapone. Le mascherine vanno smaltite nei rifiuti indifferenziati.

Le mascherine consegnate nascono come monouso, ma in questo contesto di emergenza, fino a quando non saranno disponibili in maggior quantità è possibile il riutilizzo, sotto determinate condizioni: le mascherine non devono essere scambiate fra le persone; dopo l’utilizzo per alcune ore possono essere riposte o appese in luogo pulito e riutilizzate il giorno successivo (eventualmente previa disinfezione con alcool); devono rimanere nel contesto domestico – familiare e non utilizzate come dispositivo nei luoghi di lavoro.

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