Nella sola giornata di ieri, i servizi esterni espressi dal Comando Provinciale di Modena e coordinati dalla Prefettura di Modena su tutto il territorio della provincia, hanno proceduto ad elevare 40 sanzioni amministrative per violazioni delle norme di contenimento del CODIV-19. Nel corso di tali attività si sono evidenziati alcuni particolari episodi:

Impiegata, al parco con figli, il compagno e l’ex marito: “ci fate la multa? La prossima volta che venite al CUP dell’ospedale dove lavoro vi farò fare quattro ore di fila”. E’ accaduto ieri pomeriggio all’interno di un parchetto delle Terre d’argine, dove la donna era in compagnia dei figli, dell’ex marito e dell’attuale compagno. Chi mangiava wafer, chi beveva bibite in lattina. E così, come agli altri, le è stata comminata una multa.

Una infermiera multata dalla municipale invece chiama il 112: “spero che i loro genitori non capitino mai sotto le mie grinfie”. La donna è stata denunciata per minaccia aggravata. Nei particolare la donna era amareggiata per essere stata multata dalla Polizia Locale di un Comune delle terre del Sorbara per un divieto di sosta, e ha pensato di chiamare i Carabinieri per sfogarsi e raccoglierne la solidarietà: “mi hanno fatto una multa e allora sapete cosa faccio? Non andrò a fare la notte in ospedale. Spero che i loro genitori non capitino mai sotto le mie grinfie”.

Presto identificata, la donna è stata invece denunciata alla Procura della Repubblica di Modena per il reato di minaccia aggravata.

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