L’Amministrazione comunale di Mirandola ha celebrato stamani il 75esimo anniversario della Liberazione, nel rispetto delle misure sul contenimento del Coronavirus che vietano assembramenti d’ogni sorta. Il Sindaco Alberto Greco unitamente al rappresentante locale dell’ANPI, accompagnati dal gonfalone del Comune presso il cimitero del capoluogo hanno reso omaggio ai caduti che hanno dato la vita per la libertà e la democrazia, deponendo insieme all’Assessore Antonella Canossa una corona di alloro.
Il sindaco con un intervento rivolto ai mirandolesi li ha esortati a non cedere e a proseguire nella lotta di contrasto al Covid-19. “Mai come oggi – ha dichiarato il Sindaco Greco – nel commemorare la festa di Liberazione, nel ricordo di coloro che hanno perso la vita per la democrazia del nostro Paese, riusciamo a cogliere e comprendere appieno le sfumature di un concetto così astratto, abbandonandoci a quell’insieme di sensazioni provate quando si vive in libertà, di cui il Covid-19 ci ha privato e nel rispetto delle misure di contenimento imposte. Nella ricorrenza del 75esimo Anniversario della Liberazione nel momento più drammatico che il nostro Paese sta vivendo dal secondo dopoguerra, possiamo affermare che la libertà ci da dignità e permette di prenderci delle responsabilità e di operare delel scelte come fecero tutti coloro che hanno combattuto per questo ideale.”
“Senza libertà non possiamo vivere, anche se vivere liberi significa autolimitarsi per il bene comune come in questa fase emergenziale. Dobbiamo resistere. Oggi la resistenza, in questa ricorrenza che dovrebbe essere di festa, ci fa riflettere sui tanti morti che tutti i giorni si aggiungono ai precedenti ma al tempo stesso deve rappresentare l’arma vincente per abbattere il morbo assassino. Il dover continuare a stare in casa per il nostro bene e per la comunità serve per poter ritornare al più presto ad essere liberi – ha poi aggiunto, richiamandosi anche a Giovanni Pico della Mirandola che oltre cinquecento anni fa donava al mondo il manifesto del Rinascimento “De Hominis Dignitate sull’importante valore della dignità dell’uomo – Il nostro valore la nostra dignità oggi 25 aprile 2020 è quella di rispettare le regole, come lo sarà il 26, il 27 aprile, fino a quando il mostro invisibile Covid-19 non sarà definitivamente debellato. Possiamo e dobbiamo farcela, con forza e tanto coraggio, per non rendere vano il sacrificio di chi ci ha lasciato.”
La commemorazione, al fine di rendere partecipi anche i cittadini, è andata in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Mirandola, “Mirandola Città dal 1597”