Nei giorni in cui diverse attività riaprono, hanno invece abbassato le serrande alcuni negozi alimentari che nelle scorse settimane non hanno rispettato le prescrizioni dettate da Governo e Regione per contenere la diffusione dell’epidemia da Covid 19.

Sono sei gli esercizi commerciali che rimangono chiusi per dieci giorni, a partire dal 4 maggio, a seguito di provvedimenti di sospensione dell’attività, adottati dal Prefetto di Modena a titolo di sanzione accessoria a seguito di violazioni accertate dalla Polizia Locale nel corso della fase 1 dell’epidemia, quando quindi le prescrizioni erano più stringenti.

Si tratta di esercizi di vendita di prodotti alimentari la cui attività di vendita era ammessa ma all’interno dei quali sono stati riscontrati assembramenti; in due casi invece era stato verificato il mancato rispetto della chiusura in una giornata festiva e la vendita, non ammessa, di prodotti di propria produzione.

Durante i controlli la Polizia locale ha accertato il rispetto della sanzione accessoria della chiusura di tre esercizi in viale Gramsci, uno in via Mascherella, uno in via San Faustino e uno in via Sigonio. Altre chiusure, già disposte dal Prefetto, avranno effetto dal giorno della cessazione delle disposte misure di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale.

Continuano anche durante questa fase i controlli della Polizia locale di Modena volti in particolare a verificare il rispetto delle prescrizioni e attenzione particolare viene rivolta dal Nucleo di Polizia Commerciale al controllo sulla corretta gestione delle attività economiche e produttive, condotto con la collaborazione degli operatori che svolgono servizio nei quartieri cittadini, e che quindi raccolgono quotidianamente informazioni sull’utilizzo degli spazi pubblici.

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