Via libera alla vendita delle Ciliegie di Vignola IGP lungo sulle strade dell’Unione Terre di Castelli. A darne notizia è Coldiretti Modena nell’esprimere apprezzamento per la rapida soluzione di un’errata interpretazione delle norme che sembrava impedire la vendita delle ciliegie nelle tradizionali “baracchine” stradali perché poste al di fuori dell’azienda agricola.
Grazie alla stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale di Vignola e l’Assessorato competente della Regione Emilia Romagna – sottolinea Coldiretti Modena – è stato chiarito che la vendita di prodotti agricoli da parte degli agricoltori è possibile, nel pieno rispetto dei decreti ministeriali e regionali, su terreni condotti dall’imprenditore agricolo anche al di fuori del centro aziendale. La vendita – sottolinea Coldiretti – potrà quindi regolarmente partire anche nel pieno rispetto delle norme sanitarie previste per contenere il contagio da coronavirus: uso di mascherine, guanti e rispetto della distanza di almeno un metro tra clienti.
Un possibile divieto di vendita – afferma Coldiretti Modena – avrebbe avuto riflessi disastrosi sulle aziende agricole già fortemente provate dallo stop forzato del lockdown e dalle gelate di fine marzo e inizio aprile che hanno provocato danni fino al 100% su alcune colture, come l’albicocco, senza contare i riflessi sull’economia dell’intero comprensorio che a sua volta ha dovuto subire la cancellazione della tradizionale Festa del ciliegio in fiore che ogni anno porta a Vignola migliaia di visitatori.
L’impegno delle Amministrazioni per consentire, a pochi giorni dall’inizio della stagione, il via libera alla vendita delle ciliegie e di tutte le altre primizie locali (susine, albicocche, prodotti orticoli) – conclude Coldiretti Modena – è un segnale positivo che accogliamo favorevolmente nell’ottica di un sostegno fattivo alle imprese agricole e il graduale ritorno alla normalità.